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ULTIMA ORA – Prima stima Conab per il 2014/15 prevede un raccolto in calo nonostante l’anno positivo

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MILANO – Le cifre della prima stima Conab sul raccolto 2014/15 smentiscono chi prevedeva un nuovo raccolto da record e danno ragione, almeno in parte, alla circolare di Volcafe, che abbiamo commentato ieri su queste colonne.

Secondo l’agenzia specializzata del minagricoltura di Brasilia, l’output del primo produttore mondiale di caffè potrebbe infatti subire quest’anno addirittura una flessione, nonostante la ciclicità positiva.

In effetti, Conab prevede che il raccolto brasiliano 2014/15 si attesterà tra i 46,53 e i 50,15 milioni di sacchi da 60 kg.

Tale risultato prefigura – a seconda che si consideri l’estremo inferiore o superiore dell’intervallo di stima – un calo del 5,4% o un modesto incremento del 2% circa, rispetto ai 49,15 milioni di sacchi prodotti nel 2013/14.

Stima Conab gennaio 2014_riepilogo

Anche al verificarsi dell’ipotesi più ottimistica, il dato sarebbe comunque inferiore a quello record di 50,8264 milioni di sacchi del 2012/13.

Considerando il valore medio della stima – pari a 48,34 milioni – si prospetta una flessione dell’1,6% rispetto al 2013/14.

Il caffè arabica costituirà i tre quarti (75,1%) della produzione, con un raccolto attestato tra i 35,07 e 37,53 milioni di sacchi, pari a un calo compreso tra l’1,98% e l’8,38%.

Tale situazione riflette l’inversione del ciclo biennale verificatasi in alcune regioni e il ridursi delle superfici coltivate, ma anche i minori investimenti dei produttori causati dal calo dei prezzi.

Per il raccolto di conilon (robusta) è previsto invece un incremento compreso tra il 5,46% e 16,15% reso possibile dalla ripresa produttiva in Espírito Santo.

Stima Conab gennaio 2014_generale

Guardando ai singoli stati, il Minas Gerais subirà un calo produttivo stimato tra il -6,4 e il –0,9%, per un dato compreso tra i 25,878 e i 27,403 milioni di sacchi.

La produzione complessiva dell’Espírito Santo (arabica+robusta) si attesterà tra i gli 11,4058 e i 12,6064 milioni di sacchi, pari, a seconda dei casi, a una flessione del -2,5% o a un incremento del +7,8%.

In crescita le produzione di San Paolo, Bahia e Rondônia, mentre si prospetta una pesantissima flessione in Paraná.

Per l’analisi completa della stima vi rimandiamo al numero di lunedì.

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