MILANO – Coffee versus Tea. L’eterno dualismo tra le due bevande assume un significato ancora più emblematico in un paese come il Regno Unito, tradizionalmente grande consumatore di tè.
Ma oggi, più che mai, un grande mercato anche per il caffè. All’alba del nuovo millennio, il consumo medio di tè per ogni suddito di Sua Maestà britannica si attestava – secondo Euromonitor – attorno agli 1,9 kg annui. Nel 2016 è sceso a 1,4 kg.
Lo storico sorpasso del caffè ai danni del tè, in termini di volumi complessivi di consumo, si fa sempre più vicino. Tanto che potrebbe concretizzarsi già all’inizio del prossimo decennio (nel 2021), secondo la stessa Euromonitor.
Un traguardo simbolico
Stiamo parlando naturalmente di un traguardo meramente simbolico, vista la diversa tipologia di bevande e le diverse modalità di preparazione.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.