MILANO – L’Uganda rimane fiduciosa quanto alla possibilità di raggiungere, entro il 2015, il target produttivo di 4,5 milioni di sacchi, nonostante i problemi posti dal cambiamento climatico e dalle malattie.
L’obiettivo è stato reiterato da Edmund Kananura Kyerere, responsabile per la qualità dell’autorità ugandese del caffè (Ucda), in un’intervista a margine della 9a conferenza Eafca. L’autorità governativa punta a contrastare la fusariosi attraverso l’introduzione di oltre 200 milioni di piante resistenti a questa malattia crittogamica nell’arco dei prossimi 10 anni, ha dichiarato Kyerere, mentre il problema della siccità verrà affrontato varando dei programmi di irrigazione.
Ucda sta inoltre conducendo una campagna volta ad accrescere la domanda nazionale, che potrebbe raddoppiare il tasso di incremento dei consumi interni sin dal prossimo anno.