MILANO – L’Uganda – massimo esportatore e secondo produttore africano di caffè – conclude il 2014 con volumi in lieve calo rispetto all’anno precedente.
Secondo il più recente report mensile Ucda (Uganda Coffee Development Authority), le esportazioni si sono attestate a fine anno a 3,44 milioni di sacchi – di cui 2,70 di robusta e 0,74 di arabica – contro i 3,67 milioni del 2013 (-6,3%). Il fatturato scende a 409 milioni di dollari, pari a una flessione del 3,5%.
A dicembre 2014, l’export è stato di 224.803 sacchi – di cui 176.711 di robusta e 48.092 di arabica – per un valore complessivo di 29,78 milioni di dollari. A volume, il dato risulta inferiore del 12,66% rispetto a quello di dicembre 2013.
La flessione interessa in misura analoga arabica e robusta, i cui volumi sono in calo, rispettivamente, 13,67% e del 12,38%.
Positiva invece l’evoluzione a valore (+18,08%), che segna un +8,51% per i robusta e, addirittura, un +47,37% per quanto riguarda gli arabica.
Nei primi 3 mesi dell’annata caffearia 2014/15 (ottobre-dicembre), le esportazioni hanno raggiunto quota 674.189 sacchi segnando un calo del 7,86% rispetto al pari periodo 2013/14.
L’export di robusta è stato di 508.036 sacchi (-6,66%); quello di arabica di 166.153 sacchi (-11,34%).
Il valore complessivo ammonta a 89.941.011 dollari (+20,56%), di cui 58.104.491 (+20,56%) riconducibili ai robusta e 31.836.520 (+50,39%) agli arabica.
L’Unione Europea rimane il massimo mercato di destinazione del caffè dell’Uganda. Le esportazioni verso l’UE sono state pari, a dicembre, a 163.423 sacchi, pari al 72,7% del totale, in crescita del 16,8% su novembre.
Buona parte dei volumi rimanenti ha preso la strada del Sudan (33.240 sacchi), degli Usa e di Singapore.
Quasi il 72% del caffè è stato acquistato dai 10 top buyer, con Sucafina (16,25%), Ecom Agro Industrial (13,57%), Bernhard Rothfos (10,72%), Altasheel (9,01%) e Olam International (5,56%) in evidenza.
Il comparto africano del caffè si prepara intanto alla 12a edizione dell’African Fine Coffee Conference and Exhibition, che si svolgerà dal 12 al 15 febbraio al Safari Park Hotel and Casino di Nairobi, Kenia.
Tema della rassegna di quest’anno: “Produttività: la chiave per un rilancio sostenibile dell’industria africana del caffè”.
