domenica 22 Dicembre 2024
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Uganda: export di caffè in ripresa, previsti sino a 180mila sacchi

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MILANO – L’export di caffè dell’Uganda potrebbe salire questo mese a 180.000 sacchi da 60 kg, in crescita del 2,5% rispetto ad aprile dell’anno passato, anche se al di sotto di una precedente previsione di circa 187.500 sacchi. Lo afferma un alto responsabile dell’autorità per lo sviluppo del caffè (Ucda) citato da un’agenzia di stampa. Secondo la stessa fonte, il ridimensionamento della stima iniziale è motivato dal fatto che il raccolto principale si è già concluso nelle regioni orientali e centrali. Ucda prevede per l’annata caffearia in corso un export di 3,2 milioni di sacchi. La produzione dell’Uganda è costituita per l’85% da robusta.

Uganda e poi cosa succede in India: poca pioggia nel Karnataka adesso è a rischio il prossimo raccolto

Scarse e insufficienti la piogge cadute in queste ultime settimane nei principali distretti del Karnataka, stato dal quale proviene il 70% circa della produzione indiana. “Il regime delle precipitazioni nel periodo della fioritura rischia di incidere negativamente sul raccolto 2012/13” affermano fonti del Coffee Board citate dai media locali.

Le piogge sparse e sporadiche registrate dall’inizio di aprile sono arrivate troppo tardi per le piantagioni di robusta

E non sono state sufficienti per le coltivazioni di arabica – ha affermato un alto responsabile del Board aggiungendo che “un nuovo giro di precipitazioni aiuterebbe le piante a far crescere i frutti e contribuirebbe a tenere sotto controllo gli attacchi dei parassiti”. Secondo il presidente dell’associazione dei produttori del Karnataka Marvin Rodrigues “solo il 50-60% delle aree ha ricevuto una quantità di piogge adeguata”.

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