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Tutto il fascino dei caffè storici di Cuneo in un nuovo libro di Adriano Restifo

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CUNEO – Tutta la suggestione dei caffè di Cuneo in un nuovo libro di Adriano Restifo, autore molto attento alle storie del suo territorio. L’opera, che descrive una cinquantina di storici locali della Granda, è stata presentata giovedì 12 dicembre presso la Confcommercio di Cuneo. Riprendiamo la recensione scritta da Michela Casale Alloa per La Stampa.

«Un angolo di mondo caldo, voci, volti sul tavolino antico, un sorriso rilegato dentro un album di generazioni passate». Termina così la poesia di Fausto Cassone scelta da Adriano Restifo per introdurre il suo libro sui caffè della Granda. Quelli storici, alcuni ultracentenari, dove si possono gustare specialità artigianali dolci e salate in un’atmosfera ovattata. Possibilmente con grandi specchi, tanto legno, tavolini appartati e tazze in porcellana.

Luoghi tipici della cultura piemontese, e cuneese in particolare, ricchi di fascino e ricordi, che nella maggior parte dei casi hanno saputo mantenere tradizioni e arredi del passato. Restifo, classe 1937, dipendente della banca San Paolo fino al 1992 e autore di numerosi altri testi, li descrive senza risparmiare dettagli e aneddoti. In fondo un piccolo glossario precisa le caratteristiche di alcuni prodotti tipici, dai cuneesi al rhum ai marron glacé.

Ma quanti sono i caffè storici di Cuneo?

Tanti. L’autore ne sceglie 53, dalle città ai piccoli paesi in pianura, valli e colline. Ognuno è corredato da una foto del locale e, in alcuni casi, da qualche prodotto tipico. S’inizia dal bar pasticceria Arione fondato nel 1923 in piazza Galimberti a Cuneo, «il padre di tutti i caffè storici del Cuneese» secondo Restifo.

O ancora il caffè Simondi, a Vinadio dal 1892, un locale del cuore per l’autore perché i titolari furono i suoi genitori, ai quali il libro è dedicato. Poi il caffè Scaraffia di Savigliano, il Converso di Bra, il Calissano di Alba e il caffè Roma (oggi «della Piazza») a Barge, aperto addirittura nel 1771. E così via fino a locali nei paesi, come i bar pasticceria Maggi a Bene Vagienna, Durando a Carrù e Cagna a Garessio, le cui specialità sono note un po’ ovunque.

«Il fascino dei caffè storici del Cuneese», che contiene anche un’introduzione scritta dal presidente della Provincia Federico Borgna, è stato presentato giovedì 12 dicembre, alle 16, nel salone polivalente della Confcommercio in via Avogadro a Cuneo.

Nell’occasione, l’associazione ha premiato i 53 attuali titolari e gestori dei bar citati nel libro. Spiega Luca Chiapella, presidente provinciale di Confcommercio: «Il lavoro di Restifo mi ha da subito entusiasmato. Perché ricostruisce la storia di città e paesi della Granda attraverso questi luoghi d’incontro, socialità e “bon vivre” che partono dalla tutela del passato per guardare al futuro. La cerimonia di premiazione è finalizzata proprio a ringraziare chi continua a portare avanti un lavoro così prezioso».

Michela Casale Alloa

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