TRIESTE – Il Consiglio direttivo di Sca Italy invitato al Trieste Coffee Experts, l’evento caffeicolo organizzato dai fratelli Bazzara a Trieste che prende forma con le prime anticipazioni per quanto riguarda relatori e contenuti. È annunciata sin d’ora la presenza di Giuseppe Biffi della Siemens, Sergio Barbarisi della Bwt e Andrej Godina caffè esperto per Umami Area. Tema centrale di tutto l’evento è il futuro del caffè in tutte le sue sfumature.
La prima giornata verterà infatti attorno all’argomento “Coffee Destiny”. La seconda, che si svolgerà nella splendida cornice del Savoia Excelsior Palace di Trieste, sarà invece incentrata sul tema “Coffee 4.0”
La diffusione della cultura del caffè è da sempre la mission della Bazzara e, se il Trieste Coffee Experts è il momento in cui tutto il mondo del caffè s’incontra, proprio per questo motivo si è scelto d’invitare tutto il consiglio direttivo di Sca Italia.
La volontà è quella di voler sostenere realtà – come questa – che s’impegnano ogni giorno verso la cultura dell’eccellenza italiana e del perfetto espresso italiano.
Ma ecco alcune anticipazioni sui temi che verranno trattati nell’arco della giornata:
Giuseppe Biffi (Siemens)
“Thinking Industry further! Digitalization for manufacturing”
L’innovazione non è solo ricerca, nè solo tecnologia ma è anche la capacità di rendere disponibili e fruibili concretamente i risultati della ricerca stessa e delle nuove soluzioni, trasformandoli in opportunità di business per le imprese manifatturiere, anche nel settore del Food & Beverage.
L’approccio olistico di Siemens supporta la trasformazione digitale delle imprese grazie a tecnologie quali Simulazione, Digital Twin, Virtual Commissioning, Industrial IOT e Cloud, Cyber Security, Predictive Maintenance, Realtà Aumentata, riducendo il time to market, aumentando l’efficienza produttiva e creando nuove opportunità di business.
Sergio Barbarisi (Bwt)
“Caffè e macchina: la stessa acqua, necessità “opposte”. Quali sfide ci attendono per il trattamento dell’acqua in un mondo che cambia”
Da sempre l’acqua, elemento fondamentale della nostra vita, è anche ingrediente fondamentale di un buon caffè espresso. La necessità di preservare le attrezzature è stata ultimamente affiancata dalla conoscenza dell’acqua come ingrediente del caffè, con mille sfumature di gusto in tazza a secondo del trattamento applicato. Oggi però in ogni cosa che facciamo si comincia a prestare attenzione all’impatto sull’ambiente determinato da tutto ciò che usiamo e che produciamo. Ferma restando quindi la richiesta di un caffè di qualità, quale è l’impatto generato dai sistemi di trattamento dell’acqua?”
Andrej Godina (Umami Area)
“Caffè sostenibile: l’importanza di aggregare una responsabilità sociale su tutta la filiera di produzione”
La merceologia caffè soffre di una grave crisi economica finanziaria dovuta alla fissazione del prezzo della materia prima sui mercati di borsa basata sulla contrattazione di contratti futures.
La filiera di produzione del caffè penalizza il primo anello, quello del coltivatore che, spesso, non riesce a coprire i costi di produzione dei chicchi.
Attualmente il caffè che si consuma non è etico né socialmente responsabile. Ad esempio la case history di Anna Caffè, società srl sociale, è un modello di produzione di caffè che permette di redistribuire una equa quantità di responsabilità sociale su tutta la filiera.