MILANO – In principio era Starbucks. Farsi vedere in giro con una delle mug dall’inconfondibile logo a sirena era diventato un must.
E poco importa se il più delle volte il caffè o il tè rimanevano lì a scaldare le mani, più che a riempire lo stomaco; quelle tazze rappresentavano il compagno da viaggio ideale in metropolitana o sull’autobus, senza il rischio di versare contenuto bollente su piedi e vestiti, ma anche un accessorio inevitabile per le fashioniste.
Messi in soffitta vecchi thermos e bicchierini di plastica, oggi le travel mug dettano legge in fatto di stile e sono anche ecologiche perché riusabili.
E così, muoversi all’aperto, sorseggiando la bevanda preferita non è mai stato così facile, ma anche in ufficio rappresentano la soluzione ideale per una pausa veloce.
Un trend che non conosce confini e che si sta affermando anche in Italia: a Londra è una abitudine assai diffusa riempire le tazze da viaggio con il tè, bevanda nazionale, mentre negli States e in Nord Europa di solito contengono mille varianti di caffè lungo bollente, ma anche tisane e infusi.
Utili sia d’estate che d’inverno, le tazze da viaggio sono appunto termiche e possono tenere al fresco anche succhi di frutta, smoothies e milkshake.
Ci sono proposte per tutte le tasche e in diverse varianti e materiali: con o senza manico, colorate o sobrie, in plastica, silicone, acciaio inox.
IKEA propone ‘Spridd’ in plastica colorata con doppia parete isolante, Bodum le varianti in acciaio inox e silicone multicolor. Ma ci sono anche le super eco-friendly in bamboo e amido di mais o riso come le Ecoffee Cup, biodegradabili e stilose (collezioni di William Morris).
Le più nuove? Quelle in ceramica, firmate dai designers e artisti.
Dagli inconfondibili pois di Kate Spade NY agli effetti marmorizzati proposti da Vera Wang per Wedgwood, passando per i dettagli un po’ retrò di Anthropologie, Urban Outfitters e Maisons du Monde.
E da Taiwan arriva la travel mug in tormalina, minerale prezioso in grado di purificare le bevande, riducendo cloro e carica batterica dell’acqua.
Disegnata da Hangar Design (collettivo internazionale di creativi capitanati dagli architetti Alberto Bovo e Sandro Manen) per il brand Acera, la One-O-One Liven è funzionale ed elegante: in ceramica opaca lavorata a mano, dai colori pastello, ha vinto il Red Dot Design Award 2016.
Michela di Carlo