giovedì 26 Dicembre 2024
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MACCHINE DA CASA PER CAFFE’ IN GRANI – Desing e innovazione con espresso come al bar

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MILANO – Al recente Host sono state presentate dievrse novità di macchine da casa di alto livello per l’utilizzo di torrefatto in grani. Assieme ad alcune conferme ecco una rassegna ragionata di quello che si è visto.

Cominciamo dalla Jura, Impressa J9 One Touch, macchina automatica professionale con prestazioni di elevata qualità, e con un display che guida nelle diverse opzioni per caffè e cappuccino, da effettuare ruotando la manopola; è dotata di macinacaffè con macine di ceramica e con diverse regolazioni; la macchina si spegne se a lungo inattiva. Accensione spegnimento sono programmabili. Prezzo: 1.200 euro.

Acciaio a specchio, eleganti finiture in ottone e legno, colori vivaci, manopole e display luminosi e, soprattutto, un caffè molto simile a quello del bar. Ecco le ultime novità per l’espresso domestico che, rispetto al passato, offrono una bevanda di grande qualità e all’insegna del risparmio energetico.

Le macchine espresso più recenti cominciano infatti ad avere la classe A; gran parte dei nuovi modelli è dotata del dispositivo che spegne la macchina dopo un prefissato periodo di inattività. Grazie a una componentistica di qualità, sono stati inoltre abbattuti i consumi. Tra i modelli presenti sul mercato, alcuni possono funzionare sia con la classica miscela sia con le cialde o le capsule, ma i modelli che costano meno sono quelli che usano esclusivamente cialde o capsule. Alcune, come Astoria, offrono tutte e tre le opzioni.

La macchina tradizionale, dotata di macinacaffè, crea ogni volta una dose di miscela partendo dai chicchi e consente di variare quantità, densità, temperatura dell’acqua e pressione. Con le macchine manuali, fornite di leva, l’utente può anche scegliere la temperatura dell’acqua, controllare la pressione, riempire il misurino del porta-filtro secondo i gusti e il tipo di miscela. Insomma, quasi un rito per gli appassionati del caffè espresso.

Per le famiglie numerose, o per coloro che ricevono spesso ospiti e fanno un consumo elevato di caffè, esistono valide versioni semiprofessionali, costose ma con notevoli vantaggi: la qualità del sapore e dell’aroma, che rimangono costanti anche dopo decine e decine di caffè, e una temperatura sempre perfetta. Un esempio per tutti: la Musica della Nuova Simonelli (foto), che serve oltre 60 tazzine al giorno con lo stesso gusto e la stessa densità e può essere utilizzata con soddisfazione anche in esercizi pubblici di basso consumo come i ristoranti.

Ottimi anche i modelli San Marco, che si collegano alla rete idrica, eliminano ogni controllo del serbatoio dell’acqua, e possono lavorare senza sosta. Le macchine a cialde costano molto meno e sono indicate per chi ha poco tempo, per chi desidera solo una buona tazzina di caffè ma non ama darsi troppo da fare con leve, tasti e altri arnesi. Occorre però mettere in conto i costi (notevoli) di cialde e capsule.

Per i mini spazi sono ideali macchine sottili ed eleganti come quelle proposte da De’Longhi, Hotpoint Ariston e San Marco. Quando la cucina è aperta sul soggiorno, la bella Venus di Victoria Arduino, sfolgorante di rame, ottoni e preziose sculture, sarà al centro dell’attenzione.

Per gli indecisi tra caffè lungo all’americana ed espresso, è utile sapere che il primo, risultato di un filtraggio lento, contiene molta più caffeina del secondo. Il sapore e il profumo dell’espresso, più densi e intensi, sono dovuti infatti ai componenti oleosi che trattengono gli aromi, ma anche alla rapidità e alla temperatura con cui viene prodotto il caffè. Per chi ama il tipo filtrato, San Marco ha realizzato una macchina che sta riscuotendo un grande successo proprio negli Stati Uniti.

Per chi invece ama l’espresso è bene ricordare che una bevanda soddisfacente si ottiene soltanto con una miscela macinata pochi secondi prima dell’uso, come avviene nelle nuove macchine. Per evitare che si surriscaldi è utile scegliere una macchina con macinacaffè dotato di macine in ceramica che danno una bevanda molto morbida (Gaggia, Jura, Phiilips Saeco). Importante è anche la temperatura della tazzina: lo scaldatazze evita che raffreddi subito il caffè (Telit, Rancilio, De’Longhi).

Fonte: sole 24 ore

Per leggere l’originale: http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/arredamento-casa/2013-11-27/tutte-forme-caffe-espresso-125631.php

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