lunedì 23 Dicembre 2024
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Tutte le associazioni del Brasile festeggiano a Expo la Giornata

Il quadro dettagliato di tutte le associazioni di produttori del primo fornitore al mondo (e secondo consumatore)

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Il caffè è arrivato in Brasile nel 1727 ed è diventato un’abitudine che è cresciuta insieme con il Paese, entrando a far parte della cultura e dell’economia nazionale. La coltivazione del caffè ha trovato un clima perfetto per il suo sviluppo e ha creato il proprio mondo in Brasile, che oggi è il maggior produttore ed esportatore di caffè e il secondo più grande consumatore al mondo della bevanda.

Grazie a investimenti in ricerca e in tecnologia la coltivazione del caffè ha potuto diffondersi in tutto il Paese, in terreni a rilievi, altitudini e climi diversi, e trasmettendo alla coltivazione del caffè una caratteristica tipica della cultura del Brasile: la diversità.

L’eterogeneità creata nel corso di circa 300 anni di produzione di caffè in Brasile, ha permesso al Paese di produrre tutti i tipi di grani esistenti, cosa che ha consentito ai caffè brasiliani di essere apprezzati in tutto il mondo.

NUMERI DEL 2014
Produzione: 45,3 milioni di sacchi da 60 kg (pari al 32% del raccolto mondiale)

Esportazione: 36,3 milioni di sacchi da 60 kg (equivalenti al 32% delle quote di mercato)

Consumo: 20,3 milioni di sacchi da 60 kg (pari al 13,6% del consumo mondiale)

SOSTENIBILITÀ
Il Brasile è il maggior produttore di caffè e la principale fonte mondiale di caffè sostenibili. Grazie alle proprie dimensioni da continente, il Paese gode di una varietà di climi, rilievi, altitudini e latitudini che permettono la produzione di una vasta gamma di tipi e qualità di caffè.

In Brasile, l’attività di produzione del caffè è una delle più impegnative del mondo in relazione alle questioni sociali e ambientali, sviluppata sulla base di rigorose legislazioni sul lavoro e sull’ambiente, imposte dal governo federale. Sono leggi che rispettano la biodiversità e tutti i soggetti coinvolti nel processo produttivo e puniscono severamente ogni tipo di lavoro in condizioni di schiavitù e/o di lavoro infantile nelle piantagioni. Le leggi brasiliane sono tra le più severe tra i paesi produttori di caffè.

I produttori brasiliani preservano foreste e fauna selvatica, controllano l’erosione e proteggono le fonti d’acqua. La ricerca dell’equilibrio ambientale tra flora, fauna e il caffè è una costante, e garantisce la conservazione di una delle più grandi biodiversità del mondo.

Il processo produttivo del caffè garantisce oltre 8 milioni di posti di lavoro nel paese, contribuendo alla creazione di reddito, alle possibilità di accesso alla sanità e all’istruzione per i lavoratori e le loro famiglie. In alcune zone di produzione, programmi digitali di formazione contribuiscono alla crescita professionale di giovani e adulti, attraverso l’insegnamento di nozioni basiche di informatica e l’accesso a Internet.

Di anno in anno, aumentano gli investimenti in certificazioni che favoriscono la protezione dell’ambiente, migliori condizioni di vita per i lavoratori ed un più corretto utilizzo del territorio; lo stessa vale per le tecniche per gestire in maniera più efficiente i terreni attraverso l’uso razionale delle risorse.

RICERCA

Il Brasile sviluppa, oggi, il più grande programma al mondo di ricerca sul caffè. I significativi progressi nella produzione di caffè in Brasile negli ultimi anni, così come la crescita di produttività, sono legati a forti investimenti in ricerca e sviluppo.

Gli studi in settori chiave come il miglioramento genetico, la biotecnologia e la gestione delle malattie delle piante sono promossi ogni anno dal Consorzio di Ricerca del Caffè, la rete integrata di istituti di ricerca brasiliani.

Il consorzio è composto da più di 50 istituti di ricerca, cooperative agricole e università, localizzate in posizioni strategiche nelle principali regioni di produzione di caffè del Paese. Il Consorzio di Ricerca del Caffè è oggi un punto di riferimento mondiale nel suo settore.

Il suo modello di gestione incentiva l’interazione tra le istituzioni e l’unione di risorse umane, fisiche, finanziarie e materiali, che consentono lo sviluppo di progetti innovativi.

ORGANIZZATORI DELL’AZIONE

Per presentare al pubblico di Expo Milano 2015 un assaggio della cultura del caffè in Brasile, alcune organizzazioni ed enti del settore si sono unite per illustrare la diversità di sapori e mostrare uno dei modi più comuni di consumo nel Paese: il caffè filtrato. Di seguito, alcune informazioni relative alle istituzioni di cui sopra.

– ASSOCIAZIONE BRASILIANA DI CAFFÈ SPECIALI (BSCA)
La BSCA è stata fondata nel 1991 da produttori che hanno intravisto le opportunità commerciali insite nell’investire in qualità. Associazione civile senza scopo di lucro, che riunisce soci del mercato nazionale ed estero di caffè speciali, BSCA cerca di diffondere e stimolare il miglioramento tecnico nella produzione, commercializzazione e industrializzazione di questi prodotti, oltre a promuovere, in particolare nelle zone di produzione, la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile attraverso programmi, progetti e partnership con entità pubbliche o private, nazionali o straniere.

L’Associazione si propone, attraverso la ricerca, la diffusione di tecniche di controllo di qualità e marketing dei prodotti, di aumentare gli standard di eccellenza dei caffè brasiliani offerti al mercato nazionale ed estero ed è l’unica istituzione brasiliana che certifica lotti e controlla marchi di qualità di caffè speciali, con la piena tracciabilità attraverso la numerazione individuale.

– CONSIGLIO NAZIONALE DEL CAFFÈ (CNC)

Ente privato che riunisce produttori, cooperative, associazioni di categoria e federazioni agricole di Stati produttori. Con questa aggregazione, l’ente compone un universo di circa 270.000 produttori, per lo più di piccole dimensioni. Fondato nel 1981, il CNC ha lo scopo di difendere e promuovere i diritti e gli interessi dei coltivatori di caffè in Brasile. La CNC si propone di rispettare sempre i principi dello sviluppo sostenibile, nelle sue dimensioni economica, sociale e ambientale, favorendo la creazione di redditi più elevati e più stabili per i produttori; la riduzione della volatilità del mercato; la crescita della competitività del settore; l’incremento del valore del prodotto; una maggiore partecipazione dei produttori ai margini di commercializzazione, e il rispetto delle esigenze del mercato.

– ORGANIZZAZIONE DELLE COOPERATIVE BRASILIANE (OCB)
L’Organizzazione delle Cooperative Brasiliane è stata creata nel 1969 quale sistema di unificazione di tutte le cooperative del Paese. Con spirito partecipativo e democratico, l’ente ha promosso attività alle quali la maggioranza potesse partecipare, esprimendo pareri e prendendo decisioni. Così, nel corso degli anni ’80, ha cominciato a organizzare eventi in tutto il Brasile, eventi nel corso dei quali venivano discusse questioni relative al movimento e prese decisioni fondamentali per il consolidamento ed il miglioramento della Cooperazione. Nel 1988, l’OCB si è affiliato alla Alleanza Cooperativa Internazionale e ha cominciato a promuovere eventi internazionali, che consentissero lo scambio di esperienze tra soci di cooperative brasiliane e straniere, permettendo che il movimento nazionale accompagnasse, partecipasse e aiutasse a definire le linee guida del cooperativismo gloabale.

– COOPERATIVA REGIONALE DI PRODUTTORI DI CAFFÈ DI GUAXUPÉ (COOXUPÉ)
Fondata nel 1932 come cooperativa agricola di credito, è diventata la Cooperativa Regionale dei Coltivatori di Caffè di Guaxupé nel 1957. La Cooxupé fa parte della storia della produzione nazionale del caffè e ha compiuto passi da gigante grazie al caffè verde, spingendosi ben oltre i confini del Brasile. Leader nell’esportazione del caffè prodotto in Brasile, Cooxupé, grazie anche ad investimenti costanti, garantisce un’ampia varietà di caffè, capace di rispondere alle differenti esigenze di ogni mercato. La Cooperativa offre alle comunità nazionali e internazionali assoluta sicurezza in relazione alla consegna delle partite vendute, che ora raggiungono più di 40 paesi come, tra gli altri, Germania, Francia, Belgio, Canada, Spagna, Stati Uniti. Nel 2014, anno in cui ha ricevuto più di 5 milioni di sacchi dai suoi oltre 11.000 soci e da terzi, la Cooperativa ha esportato 3,2 milioni di sacchi di caffè arabica, una crescita del 19% rispetto al 2013.

– COOPERATIVA DEI PRODUTTORI DI CAFFÈ DELLA ZONA DI VARGINHA (MINASUL)
Fondata nel 1958, la Cooperativa di Coltivatori di Caffè della Zona di Varginha crede in valori importanti come il rispetto, la lealtà e la trasparenza. Con oltre 5.500 membri, riceve caffè da più di 100 comuni di Minas Gerais, e l’80% di questi caffè è di alta qualità. Dal 1993 promuove i migliori caffè di Minas Gerais attraverso il Concorso “Qualidade Minasul de Café”. Incentivando il miglioramento della qualità, Minasul dimostra il potenziale della regione in cui opera per la produzione di caffè speciale e differenziato, merito questo del lavoro sviluppato all’interno della Cooperativa per individuare e preparare i caffè. Grazie ad un moderno processo di raccolta e trasferimento del caffè – un sistema automatizzato in grado di ricevere i chicchi sfusi in modo rapido ed economico – la cooperativa conta oggi nove unità in tutto lo stato di Minas Gerais e sta completando la costruzione del nuovo Complesso Minasul, che potrà immagazzinare fino a 750.000 sacchi di caffè.

– COOPERATIVA DI PRODUTTORI DI CAFFÈ E ALLEVATORI (COCAPEC)
La COCAPEC è stata fondata a Franca (San Paolo), la città principale della regione Alta Mogiana conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi caffè che, prodotti in un clima e ad una altitudine particolarmente favorevoli, costituiscono l’essenza stessa di un prodotto di altissima qualità. La COCAPEC, grazie alla capacità di erogare un servizio di qualità con ottime soluzioni tecniche, offre ai suoi oltre 2.200 soci le migliori tecniche agricole come nuovi materiali genetici, la fertilizzazione, il controllo dei parassiti e delle malattie, l’essiccazione, lo stoccaggio e la commercializzazione dei caffè, la tutela del reddito e migliori condizioni commerciali, tali da consentire che le loro attività si evolvano in modo sostenibile. I soci della Cocapec hanno a disposizione una vasta rete di servizi che permettono il loro sviluppo economico e sociale, il che promuove la crescita dell’attività di produzione del caffè nella regione e in tutti i luoghi in cui opera. La Cooperativa è anche uno dei membri fondatori del programma globale 4C.

– COOPERATIVA DEI PRODUTTORI DI CAFFÈ DELLA ZONA DI TRES PONTAS (COCATREL)
Fondata nel 1961, la Cooperativa di Coltivatori di Caffè della Zona Três Pontas si è consolidata come una delle maggiori cooperative del settore in Brasile, riunendo più di 4.600 soci in circa 60 comuni. Tra i servizi forniti ai produttori ci sono la raccolta, il ​​ricevimento e lo stoccaggio di caffè in chicci, il caseificio, il negozio per la vendita dei prodotti, la caffetteria e il reparto caffè gourmet. L’assistenza tecnica comprende allarmi fitosanitari, indagini di costi di produzione e orientamento nella produzione e commercializzazione. Oltre al caffè, la produzione di latte è un’altra importante attività della Cocatrel, che ha una marca propria per i diversi tipi di formaggio, burro, formaggio cremoso, yogurt, latte pastorizzato e dulce de leche. La Cooperativa si à guadagnata negli anni la fama di organizzazione solida e credibile.

– COOPERATIVA CENTRALE DI PRODUTTORI DI CAFFÈ E ALLEVATORI DI MINAS GERAIS (COCCAMIG)
Fondata nel 1985, la Coccamig riunisce attualmente 18 cooperative di produttori di caffè, presenti in quattro regioni di produzione: Sul de Minas, Cerrado Mineiro, Matas de Minas e Mogiana Paulista. Movimenta un volume di oltre 4,5 milioni di sacchi all’anno attraverso le sue affiliate del Sistema Coccamig, che totalizza più di 35.000 coltivatori, per la maggior parte di piccole e medie dimensioni. Al fine di promuovere l’uso di nuove tecnologie commerciali, la Cooperativa fornisce ai soci strumenti di marketing non convenzionali, favorendo la sostenibilità delle attività nel corso del tempo, e la valorizzazione del prodotto, attraverso la realizzazione sistematica di concorsi di qualità destinati a mettere in luce i caffè di eccellenza. Oltre ad occuparsi di caffè, la Coccamig possiede una unità commerciale destinata a coordinare l’acquisto della maggior parte degli elementi produttivi utilizzati nell’attività agricola delle affiliate. Con questa proposta, nascono continuamente nuove azioni congiunte nel “ambiente Coccamig”, sempre con l’obiettivo di aggiungere valore al prodotto e migliorare le condizioni commerciali per i soggetti coinvolti.

– AGENZIA BRASILIANA DI PROMOZIONE DELLE ESPORTAZIONI E INVESTIMENTI (APEX-BRASIL)
Apex-Brasil ha la missione di sviluppare la competitività delle imprese brasiliane, promuovendo l’internazionalizzazione del proprio business e l’attrazione di investimenti esteri diretti. L’agenzia supporta, attualmente, più di 12.000 aziende in 82 settori produttivi dell’economia brasiliana, che esportano in più di 200 mercati. In collaborazione con le entità del settore, organizza azioni di promozione commerciale, quali studi sulle prospettive di mercato, incontri di lavoro, supporto a imprese brasiliane che partecipano a importanti fiere internazionali, e visite di acquirenti stranieri e di opinion makers al fine di far conoscere la struttura produttiva brasiliana. Apex-Brasil coordina gli sforzi volti all’attrazione di investimenti diretti dall’estero (IDE) verso il Paese, lavorando per identificare opportunità di business e per la promozione di eventi strategici, oltre a fornire supporto agli investitori stranieri in Brasile.

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