MILANO – Un itinerario inedito attraverso i 70 alberghi, ristoranti e caffè letterari che hanno ispirato la creatività di grandi scrittori, poeti, musicisti: lo presenta la Guida 2014 Locali storici d’Italia, che annovera i 240 più antichi e prestigiosi locali protagonisti della storia del nostro Paese. Sei locali carichi di storia e tradizione appaiono per la prima volta in questa edizione: con il primato eccezionale di 10 generazioni della stessa famiglia al timone (che equivalgono a oltre 250 anni) l’Hotel Cavallino Bianco di San Candido, in provincia di Bolzano, 1759, un gioiello con il fascino della tradizione altoatesina, che tra i grandi ospiti ha avuto Johann Strauss nel 1869; il Grand Hotel Majestic (già Baglioni) di Bologna, del 1913, dove Marinetti, Balla, Russolo, Boccioni e Carrà, anime del Futurismo, allestirono una memorabile mostra nei sotterranei e che conserva la splendida sala «Camerino di Europa» con gli affreschi cinquecenteschi dei Carracci; l’Hotel Monna Lisa di Firenze, del 1930, albergo-museo in un palazzo del Trecento in Borgo Pinti che era dimora-studio dello scultore Giovanni Duprè, arredato con la collezione privata d’antiquariato della sua famiglia, che lo guida da tre generazioni; Albergo Ristorante San Giors (già Ponte Dora) di Torino, 1815, istituzione di bolliti e cultura torinese, un’emozione, tutto originale d’inizio Novecento, dall’insegna al pavimento in abete, boiserie, lampade a palla, specchiere, tavoli, sedie; Hotel Ristorante Wildner di Venezia, 1800, testimone delle pensioni ottocentesche intorno a San Marco, in un delicato edificio del XVI secolo sulla Riva degli Schiavoni: qui, nel 1881, lo scrittore americano Henry James scrisse «Ritratto di Signora»;L’Hotel Moderno di Pavia, 1912, ultimo glorioso esempio esistente degli eleganti alberghi d’epoca della città, conserva intatto lo splendido palazzo liberty, con accostamenti di arte moderna, che domina il piazzale della stazione.