TORINO – Dopo il Milano Coffee Festival, Sca Italy apporta contenuti di qualità anche al primo evento in piazza sul caffè nella città di Torino. Il Turin Coffee Festival si è svolto dal 9 all’11 giugno nella iconica Piazza Carlo Alberto. Ed è ancora grande successo.
Abbiamo raggiunto Cristina Caroli Coordinatrice Nazionale Sca Italy per rivolgerle alcune domande su questo evento. Un altro festival che ha posto il caffè all’attenzione del pubblico di una città esigente e attenta come Torino.
Dopo questa tre giorni al caffè qual è il bilancio per Sca Italy e per il caffè in generale?
“Un bilancio estremamente positivo che ha visto replicarsi la formula vincente di Milano. Anche qui, la nostra Associazione è stata contattata dagli organizzatori, tre importantissime Aziende del torinese, Costadoro, Lavazza, Vergnano.
Unite per creare un evento rivolto al consumatore; desiderose di apportare contenuti di qualità e di avvicinarsi al concetto di Specialty.
Per parte nostra, l’attenzione per la nostra Associazione è stata un segnale importantissimo del rapido sviluppo del concetto di qualità anche nella grande industria del caffè.
In termini di migliore qualità in tazza, connessione con le terre di origine, diversificazione dei metodi di estrazione; valorizzazione dei propri AST Trainer interni. Sono concetti tutt’altro che banali. ”
L’apertura di orizzonti di crescita qualitativa
“E di messaggi per i consumatori e operatori molto importanti. Altro importante aspetto di questa tre giorni è stato il coinvolgimento di torrefazioni storiche torinesi.
Nelle quali il lavoro si tramanda da generazioni e che sono un poco l’altra faccia della industria del caffè della città. Sono queste che poi hanno trovato visibilità e spazi in questo contesto che puntava a valorizzare e promuovere la proposta caffeicola del Capoluogo Piemontese.
Molti gli spunti anche per questi artigiani che hanno toccato con mano l’interesse per monorigini e metodi alternativi.”
La Sindaco Appendino
“Si è molto compiaciuta di questa coralità del comparto. Nonché dello sforzo comunicativo e aggregativo.”
Come si è articolata la manifestazione e quale il ruolo di Sca Italy?
“Oltre ad avere un assetto di piccola fiera con chioschi e padiglioni, l’area aveva il suo fulcro in un palcoscenico molto dinamico.
Su di esso, si sono avvicendati molti momenti diversi tra loro per raggiungere pubblico diverso e per avere un palinsesto interessante e coinvolgente.
Antonella Cutrona – Coordinatrice Eventi ha lavorato con gli organizzatori. Sempre per propiziare il miglior risultato di contenuti e spettacolo.”
Splendida la serata inaugurale
“In cui son stati serviti strepitosi finger food da parte di cuochi stellati Torinesi , accostamenti di cibi e caffè; interpretazioni inedite che giocavano con le consistenze a abbinamenti audaci e accompagnati da due splendidi cocktail. Entrambi creati per l’occasione dal nostro Campione Francesco Corona.
Nei giorni successivi abbiamo avuto tre AST di tre Aziende diverse in completa collaborazione. Tra scenette che replicavano le situazioni tipiche della caffetteria per fare riflettere il pubblico presente sul consumo consapevole; presentazioni con chef di abbinamenti dolci e salati, dibattiti con opinionisti e giornalisti in cui i loro interventi di spessore hanno tenuto alta l’attenzione.”
Tre veri e propri giocatori a tutto campo a cui siamo tutti grati
“Fabio Verona di Costadoro, Fabio Sipione di Lavazza e Damian Burgess di Vergnano. Che hanno dato una dimostrazione di come Sca riesca ad essere un aggregatore di talenti e di come il concetto Specialty sia veramente trasversale. E va oltre i “colori” Aziendali. Una bella dimostrazione di amicizia e stima professionale.
Oltre a ciò, abbiamo avuto anche delle gare di latte art. Una disciplina che incanta sempre il pubblico. Che ha premiato giovani talenti in un clima di competizione amichevole.”
Sca Italy, presso il proprio stand ha servito eccellenti caffè filtro
“Lo ha proposto ad un pubblico curioso e desideroso di sperimentare, grazie al lavoro dei nostri volontari, Serena Gentile, Stefania Zecchi e Simone Rossi.
Che ringraziamo per la carica, l’entusiasmo e il grandissimo lavoro di divulgazione. Una parte fondamentale di questa presenza.”
Si parla già della prossima edizione?
“Sicuramente la soddisfazione è stata palpabile e durante il debriefing emergeranno le volontà e le idee che potrebbero portare ad una edizione successiva, magari anche allargata.
Noi di Sca Italy ci speriamo moltissimo e saremo pronti a dare il nostro apporto di cultura ed entusiasmo per un mondo di caffè di qualità.”