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sabato 02 Novembre 2024
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Tumore: caffè e cioccolata contro le leucemie del Mario Negri

Al via raccolta fondi in 400 punti vendita per progetto Istituto Mario Negri e Fondazione Gimema

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MILANO – Un sacchetto pieno di caffè e cioccolata, disponibile in 400 punti vendita di stazioni, aeroporti e autostrade per sostenere la ricerca contro la leucemia mieloide acuta. Il tumore si addolcisce un pochettino.

Tumore: i malati non sono da soli

Si finanzia, in particolare, uno studio già avviato e promettente dell’Istituto Mario Negri di Milano. Diretto da Silvio Garattini (FOTO). Da realizzare in collaborazione con la Fondazione Gimema, presieduta dall’ematologo Franco Mandelli.

E’ la campagna “Fai viaggiare la ricerca”. La Onlus creata da un gruppo di manager del settore dei trasporti con l’obiettivo di sensibilizzare chi viaggia sul valore della ricerca medica indipendente.

La promozione contro il tumore

Il sacchetto, che contiene due pacchetti di caffè Lavazza e tre barrette di cioccolata Novi, sarà offerto ai viaggiatori nei punti vendita del gruppo Cremonini (Chefexpress e Roadhouse) e non solo, a partire da un contributo di 10 euro.

La Leucemia acuta mieloide (Lam) è una delle forme più gravi e diffuse di tumore del sangue. Colpisce in tutte le fasi della vita, dai bambini agli anziani, ma la sua incidenza aumenta con l’età ed è particolarmente frequente nell’età avanzata.

Terapie possibili contro questo tumore specifico

La terapia contro questa patologia si basa ancora oggi su schemi di poli-chemioterapia in uso da tempo. Dei nuovi farmaci sperimentati in tutti questi anni, nessuno è stato efficace. Con l’eccezione dei derivati dell’acido retinoico. Gli studi condotti negli ultimi 20 anni dalla Fondazione Gimema hanno dimostrato svolgere un’importante azione terapeutica. Nella sua varietà particolare di Lam, la forma promielocitica.

Recentemente l’Istituto Mario Negri ha osservato dei risultati in laboratorio che potrebbero indicare un’attività 
dei derivati dell’acido retinoico
 anche in forme di Lam diverse dalla promielocitica.

E se ciò si confermasse potrebbe rappresentare nei pazienti una scoperta rivoluzionaria e un passo avanti fondamentale nella cura delle leucemie acute. Da qui il progetto al centro della campagna.

Una campagna per supplire il poco supporto dello Stato

La raccolta fondi, ha spiegato Garattini presentando a Roma la campagna al via giovedì 5 maggio, “si sostituisce alla scarsa attenzione del Governo per la ricerca scientifica”.

Il progetto, che sarà finanziato dalla Onlus ‘Fai viaggiare la ricerca’, infatti, non aveva trovato sostegno. Il farmaco allo studio, derivato dalla vitamina A, “ha il difetto di costare poco. E’ quindi poco appetibile per l’industria”, dice il farmacologo.

Lo studio, però, “è importante perché potrebbe mettere a disposizione degli specialisti un nuovo trattamento per i pazienti con leucemia mieloide acuta. Nel nostro Istituto, infatti, abbiamo recentemente identificato una ‘impronta genetica’ costituita da una serie di geni attivi nella cellula leucemica. Sarebbe in grado di predire la risposta all’acido retinoico, che non è un chemioterapico: ha scarsa tossicità e limitati effetti collaterali”.

La ricerca contro il tumore va avanti

La Fondazione Gimema, ha detto Mandelli, “prende parte con entusiasmo a questo progetto. Attraverso la partecipazione di tutti i Centri di ematologia della sua rete presenti sul territorio nazionale. Il coinvolgimento dei pazienti e la messa a punto di un nuovo schema terapeutico. Qualora i dati di laboratorio dovessero confermarsi promettenti”.

Del resto, ricorda l’ematologo, “proprio attraverso l’utilizzo dell’acido retinoico impiegato in uno studio promosso dalla Fondazione Gimema, per la prima volta al mondo, abbiamo sconfitto una particolare forma di leucemia. La Leucemia acuta promielocitica. Speriamo che questo successo possa ripetersi”.

Adesso tocca a noi. Grazie al contributo di numerose aziende attive nel mondo della ristorazione di viaggio. (Chef Express, Roadhouse, Lagardere, Cir Food, Sarni, Euroristoro, RossoPomodoro ed Elior). Sarà possibile fare una donazione nei circa 400 punti vendita. (bar, caffetterie, ristoranti, gazebo dedicati). Nelle stazioni, negli aeroporti e sulle autostrade, in cambio di un sacchetto di caffè e cioccolata.

Inoltre, grazie al supporto di Unicredit, sarà possibile fare una donazione senza commissioni sul sito www.ilmiodono.it/org/fvr, oppure direttamente attraverso gli sportelli bancomat che presenteranno l’iniziativa nella schermata che compare all’inizio delle operazioni.

La campagna durerà fino al 20 giugno. Supportata anche da Cifi, Marr, Associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, Adr-Aeroporti di Roma, Geodis, SEA-Aeroporti di Milano.

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