martedì 29 Ottobre 2024

Trismoka Challenge: torna il contest nella 18° edizione a Bergamo, 01-03/11

Paolo Uberti: “Da sempre crediamo nel valore della formazione, fattore imprescindibile per la crescita di ogni settore. E negli anni l’abbiamo dimostrato attraverso numerose iniziative. Con la Trismoka Challenge vogliamo offrire ai giovani un’opportunità per formarsi, mettersi alla prova e iniziare a muovere i primi passi da protagonisti verso il loro futuro e verso il mondo del lavoro. Il nostro auspicio è quello di aiutare sempre più questi ragazzi e queste ragazze a diventare dei veri e propri manager dietro al bancone, che sappiano trasformare una materia prima semplice ma dalle caratteristiche eccezionali in una tazzina che dona sensazioni aromatiche, gustative, ma anche di percorso culturale uniche. Contribuendo oltretutto a sostenere la consumazione dei caffè nei bar e nei ristoranti, pubblici esercizi, ma anche agorà della socialità. Vogliamo contribuire a lasciare una firma sulla cultura e la formazione del caffè”

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BERGAMO – Dall’1 al 3 novembre, per la prima volta nel contesto della Fiera Campionaria di Bergamo, che si svolgerà dal 30 ottobre al 3 novembre, ritorna la Trismoka Challenge, con importanti novità. In occasione della diciottesima edizione, la fase finale del coffee show – da alcuni anni dedicato esclusivamente al mondo degli istituti alberghieri di Brescia, Bergamo e Milano – ritorna infatti alle proprie origini e vedrà nuovamente competere insieme baristi professionisti e studenti su un palcoscenico fieristico, in un confronto generazionale che si preannuncia sicuramente ricco di sorprese e formativo, per tutti gli attori coinvolti.

La Trismoka Challenge

Sette gli studenti di altrettanti istituti alberghieri e cinque i baristi coinvolti, per un totale di 12 finalisti. Ad ogni concorrente saranno concessi 15 minuti, durante i quali dovranno preparare 4 espressi, 4 cappuccini e 4 bevande, alcoliche o analcoliche, a base di caffè. Un quarto d’ora interminabile, durante il quale vincere paure e ansie, concentrando tutte le proprie energie per fare emergere le qualità tecniche, ma soprattutto la passione e il talento che hanno contraddistinto il percorso di ciascun partecipante fino a qui.

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Essenziale per raggiungere l’obbiettivo e trionfare, sarà riuscire a valorizzare al massimo i caffè scelti per la gara, tutti firmati Trismoka: dalle miscele più tradizionali e iconiche dell’azienda, fino al mondo delle monorigini e dei caffè specialty, quest’ultimi rappresentati dal recente progetto Miss Moka.

Nei mesi precedenti alle finali ogni concorrente ha imparato a conoscere i prodotti della torrefazione, scoprendo storie e origini che contraddistinguono ogni caffè. La fase finale della competizione rappresenta infatti l’ultimo atto di un percorso ben più lungo, iniziato mesi prima con i docenti e proseguito poi con gli studenti, impegnati in lezioni, allenamenti e selezioni all’interno della Trismoka Coffee School, dove a seguirli attentamente c’è stato il Responsabile della Formazione, Michael Boffelli.

Anche i baristi, inoltre, dopo aver avuto l’opportunità di allenarsi nella scuola Trismoka, sono stati protagonisti, insieme agli altri finalisti, di un pomeriggio di formazione su argomenti di public speaking, comunicazione digitale e mixology, essenziali oggi per completare le competenze di chi sta dietro al bancone, chiamato ad offrire al consumatore finale un’esperienza unica e a far percepire la qualità del prodotto.

A giudicare le prove di semifinali e finali nella tre giorni di gare ci sarà una giuria d’eccezione ed eterogenea nella sua composizione, con rappresentanti della stampa e dei media, professionisti di aziende partner del settore come Eureka e BWT, ma anche campioni del calibro di Federico Pinna, ex-corsista della Trismoka Coffee School e recente vincitore del Campionato Italiano Baristi 2024; oltre all’influencer del caffè Valentina Palange.

La scelta di riportare a sfidarsi sullo stesso palco studenti e baristi nasce dal desiderio del brand Trismoka di mettersi a disposizione soprattutto dei più giovani, per aiutarli nel loro percorso di formazione e facilitarne, come un ponte, la fase di ingresso nel mondo professionale; in un settore che, oltretutto, da anni soffre la carenza di personale preparato.

Con questo progetto la torrefazione con sede a Paratico, sulle sponde del Lago d’Iseo, offre l’opportunità di vivere un’esperienza capace di far crescere come individui e professionisti, mettendo a disposizione un palcoscenico sul quale confrontarsi, migliorare e superare le proprie paure. Un’opportunità unica, che arricchirà il percorso di ogni concorrente, dal più giovane al più esperto. Nel curriculum di tutti, infatti, ci sarà l’aver gareggiato con attrezzature e materie prime top di gamma, osservati da professionisti del settore, su un palcoscenico d’eccezione; oltre alle conoscenze acquisite nell’importante percorso di preparazione e selezione, che li ha condotti fino alla fase finale.

Fondata nel 1981 da Gino Uberti e oggi guidata dal figlio Paolo, da ormai più di quarant’anni Trismoka si impegna a promuovere la cultura del buon espresso, in Italia e nel mondo, attraverso diversi spazi ed iniziative: una su tutte la Trismoka Coffee School, nata come scommessa del patron Paolo Uberti, e capace di formare più di 5000 baristi in oltre vent’anni. Ma anche attraverso visite guidate e appuntamenti periodici aperti a tutti, che l’azienda organizza per educare il consumatore finale ad un gusto consapevole e di qualità.

Commenta così Paolo Uberti: “Da sempre crediamo nel valore della formazione, fattore imprescindibile per la crescita di ogni settore. E negli anni l’abbiamo dimostrato attraverso numerose iniziative. Con la Trismoka Challenge vogliamo offrire ai giovani un’opportunità per formarsi, mettersi alla prova e iniziare a muovere i primi passi da protagonisti verso il loro futuro e verso il mondo del lavoro. Il nostro auspicio è quello di aiutare sempre più questi ragazzi e queste ragazze a diventare dei veri e propri manager dietro al bancone, che sappiano trasformare una materia prima semplice ma dalle caratteristiche eccezionali in una tazzina che dona sensazioni aromatiche, gustative, ma anche di percorso culturale uniche. Contribuendo oltretutto a sostenere la consumazione dei caffè nei bar e nei ristoranti, pubblici esercizi, ma anche agorà della socialità. Vogliamo contribuire a lasciare una firma sulla cultura e la formazione del caffè”.

Lezioni con le scuole, più di 80 corsi l’anno aperti a tutti, percorsi personalizzati per la preparazione a competizioni e da quest’anno anche un percorso finalizzato al conseguimento del Diploma IFTS di Specializzazione Tecnica Superiore nel mondo del caffè, erogato in partnership con Accademia Symposium.

Un investimento culturale sul futuro, necessario però per valorizzare adeguatamente il mestiere del barista con le sue competenze e per far crescere tutto il settore.

Nel tempo Trismoka si è attestata come un punto di riferimento per la formazione e la cultura del caffè, a tal punto che anche la Trismoka Challenge si presenta oggi, soprattutto agli occhi dei più giovani, come un trampolino di lancio per il futuro. Un contesto sfidante, nel quale dimostrare il proprio valore e crescere attraverso il confronto con professionisti: modelli da seguire, esempi di come si possa trasformare una passione in professione, e di quanto si possa arrivare lontano un passo dopo l’altro.

Non mancheranno dunque le emozioni tra pochi giorni alla Fiera Campionaria, così come si preannuncia alto il livello della competizione, che di anno in anno cresce. L’invito a passare in fiera è rivolto a tutti, per assistere alle gare e per avere l’opportunità di scoprire – e per chi vuole anche acquistare – il gusto unico di un caffè che non è un semplice prodotto, ma una vera e propria esperienza.

5 baristi

Nadia Giacomelli, Chiara Rivera (Pasticceria Maresi – Brescia), Tania Maifredi (Trex Ristoforno Caffè, Bergamo), Irene Giupponi (Wine Bar Savoy – Bergamo) ed Edoardo Faletti (Agriturismo I Videtti – Villongo, BG).

7 studenti

Aleksey Donato (Istituto Galdus di Milano), Andrea Ducoli (Istituto Olivelli-Putelli di Darfo), Linda Pennati (Istituto Mantegna di Brescia), Marius Sauro (Fondazione ISB di Torre Boldone), Noemi Lamera (Istituto Rubini di Romano di Lombardia), Samanta Freti (CFP Zanardelli di Clusane di Iseo), Francesca Zanola (CFP Canossa di Brescia).

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