MILANO – Successo di Natruly al suo debutto a TuttoFood. Una première che l’azienda spagnola dell’healthy food ha colorato di novità lanciando il suo primo frollino, nei gusti cacao e cannella. Lo stand è stato un crocevia di buyer italiani e stranieri. Numerosi anche quelli incontrati pochi mesi fa al Biofach di Norimberga che, venuti a Milano, sono tornati a consolidare i rapporti con il team di Natruly.
Natruly al suo debutto a TuttoFood
Potenziali acquirenti da Slovenia, Moldavia, Georgia, Qatar, Emirati Arabi si sono affacciati allo stand con curiosità. Cosa è piaciuto? Il packaging accattivante, il concept grafico divertente che caratterizza i prodotti. Tra i punti di forza più apprezzati l’assenza non solo di zucchero, ma anche di dolcificanti, e l’uso sapiente della radice di cicoria, ingrediente chiave del cioccolato.
Piace anche il fatto che le confezioni siano corredate da etichette chiare e dettagliate “perché il consumatore consapevole contribuisce alla crescita della qualità del mondo produttivo, dal momento in cui “sa” non si accontenta e non accetta più prodotti di bassa qualità” spiega Niklas Gustafson, fondatore di Natruly insieme a Octavio Laguía.
Natruly ha sedotto il pubblico di Tutto Food, ma il suo stile ha già lasciato il segno tra i consumatori italiani, stregati dal gusto dei prodotti, composti da ingredienti sani e preparati in modo salutare, ideati per la colazione, spuntini veloci o per diventare ingredienti di ricette salutari.
Tra le 40 referenze primeggia il burro di arachidi, ritenuto in assoluto il migliore in circolazione, oltre alle creme spalmabili, le proteine e l’avena, gli snack al formaggio
Anche il nuovo frollino, ricco di fibre e biologico, ha conquistato i visitatori del salone con il suo sapore deciso, frutto di ingredienti di agricoltura biologica, come la farina di avena senza glutine, l’olio extra vergine di oliva, la farina di cocco. Una miscela straordinaria che Natruly ha impiegato oltre due anni a perfezionare.
“Sin dalla nostra fondazione abbiamo concentrato i nostri sforzi in ricerca e sviluppo per realizzare proposte competitive, che si differenziassero, che fossero salubri, ma buone – racconta Octavio Laguía -. Siamo partiti con barrette e proteine, ma abbiamo sempre voluto produrre anche cioccolato e biscotti. Per trovare le formule che ci consentissero di introdurre sul mercato proposte sane abbiamo impiegato diversi anni: il cioccolato è arrivato circa tre anni fa. I frollini arrivano oggi”.
Il cioccolato ha riscosso un successo straordinario e i frollini, che in Spagna hanno già spopolato, si preparano a conquistare il mercato italiano. Il segreto? “Sono prodotti unici nel loro genere, non ne esistono di uguali in termini di salubrità” concludono Gustafson e Laguía.