MILANO – Triestespresso ha vissuto uno dei suoi principali appuntamenti nella tavola rotonda tra la FIPE(Federazione italiana pubblici esercizi) e ICA (Associazione italiana caffè), che vede ancora una volta riunite due importanti organizzazioni di categoria al fine di individuare possibili sinergie a tutela dei propri associati.
Questa volta il tema, molto ambizioso, mira a porre i presupposti per un “contratto di filiera”.
In considerazione della sua rilevanza, hanno partecipato all’incontro Lino Enrico STOPPANI, presidente di Fipe; Alessandro POLOJAC, presidente di ICA; Francesco GERACITANO, presidente di FEDERGROSSISTI, supportati dai direttori Marcello FIORE e Antonio FABIANI.
Sono state illustrate le linee-guida su cui si baserà il contratto, che vanno dall’ambito di applicazione, alla qualità, al prezzo, ai termini di pagamento, alla esclusività della fornitura, per finire al recesso, alla cessione/cessazione dell’attività ed alla soluzione di eventuali controversie, da affidare ad un organismo terzo.
In altri termini, FIPE ed ICA collaborano per individuare della clausole che definiscano in modo chiaro e trasparente i diritti/doveri delle parti contraenti, per rendere il contratto stesso sostenibile per tutte le componenti la filiera.
Stesura del contratto
Gli uffici di FIPE ed ICA stanno attualmente lavorando per la stesura definitiva del contratto di filiera, che sarà sottoposto all’approvazione della rispettiva dirigenza politica, prima di essere reso pubblico in occasione di un apposito evento.