TRIESTE – Triestespresso Expo ha celebrato la Giornata Internazionale del Caffè, la ricorrenza promossa dall’International Coffee organization che ha unito tutto il mondo del caffè il 1°ottobre, preparandosi a offrire a visitatori ed espositori un’edizione da record per la Fiera internazionale dell’espresso, che si terrà a Trieste dal 20 al 22 ottobre.
L’evento vedrà la partecipazione di oltre 200 espositori e di produttori di caffè verde da Colombia, Vietnam, India, Indonesia, e per la prima volta dopo molti anni, anche Etiopia.
Fervono infatti i preparativi nei quattro magazzini del Porto Vecchio di Trieste, uno in più della scorsa edizione, che comporranno l’estesa area espositiva allestita a pochi passi dagli ampi locali a ridosso del mare dove venivano infatti conservati i sacchi di caffè sbarcati dalle navi mercantili provenienti da tutto il mondo.
La più importante fiera specializzata biennale dedicata al caffè espresso, organizzata da Aries – Camera di Commercio di Trieste in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste, si radica quindi in maniera sempre più marcata nel Porto Vecchio di Trieste, luogo storico per l’importazione del caffè già a partire dal 1800, per il recupero del quale sono stati appena sbloccati 50 milioni di euro.
L’Ho.re.ca cresce dell’1,3 per cento nel 2015
Parallelamente all’aspettativa per TriestEspresso Expo cresce il fermento nel mondo del caffè, in particolare per quanto riguarda lo Ho.Re.Ca. In base alla nota rilasciata dall’Istituto di ricerca Competitive Data nel 2015 le vendite di caffè torrefatto nel canale Ho.Re.Ca. hanno fatto registrare una sostanziale stabilità in termini reali, e una crescita dell’1,3% a valore, attestandosi a 844,0 milioni di euro.
Monoporzionato sempre più apprezzato nei bar
Accelera inoltre la crescita del segmento del caffè monoporzionato, + 23,5% nel 2015, che ha visto un numero sempre maggiore di torrefazioni dotarsi di un sistema capsula-macchina da destinare a locali basso vendenti, ristoranti
gourmet, pasticcerie, gelaterie, enoteche e in misura minore in
affiancamento alle tradizionali macchine professionali.
Crese l’attenzione alla formazione del personale
Sempre secondo lo studio di Competitive Data, per quanto riguarda lo scenario competitivo fusioni ed acquisizioni continuano a caratterizzare i movimenti di settore, facilitate e molto spesso rese indispensabili dal contesto ambientale in cui oggi le torrefazioni si trovano ad operare.
Rispetto al passato le aziende rivolgono uno sguardo anche alle risorse interne all’azienda, che devono essere dotate degli strumenti, soprattutto culturali, per leggere i mutamenti del mercato, la nascita e lo sviluppo di nuovi trend di consumo, acquisire dimestichezza con gli strumenti digitali e l’impiego dei social media, che un forte impatto stanno avendo, ad esempio,
nel settore del caffè porzionato.
Ottengono infatti buone performance quelle torrefazioni che si stanno muovendo in questa direzione, che si sono dotate del capitale umano adatto per far fronte alle nuove sfide che il settore impone, ai cambiamenti dei e nei modelli di business, a partire dalle torrefazioni leader ed alcune torrefazioni medie, che hanno cominciato ad investire maggiormente anche in attività promozionali, sponsorizzazioni, e partnership, oltre che nella
formazione e fidelizzazione dei clienti.
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