TRIESTE – Il “Capo in B”, ossia il cappuccino in bicchiere preferito dai triestini, ottiene un prestigioso endorsement. Quello del noto brand Davidoff, che ha scelto Trieste per la nuova campagna pubblicitaria mondiale, con video e foto pubblicati sul sito ufficiale nei giorni scorsi.
Nel video (visibile qui sotto), un modello biondo passeggia sulle Rive, uscendo da Eataly. Attraversa piazza Unità e il Ponte curto, tornando poi sul molo Audace dove si muove a ritmo di musica, suonata da una chitarra, poco lontano.
Un altro modello, moro, beve un caffè in Porto vecchio, proprio davanti al Magazzino 26, location centrale della fiera TriestEspresso Expo.
Entra quindi in uno degli edifici dismessi, cammina tra le pareti spoglie, per uscire vicino all’acqua.
Poi lo scenario cambia, il ragazzo sale su una roccia che domina il golfo. Per concludere la giornata con gli amici in un giardino, tra sorrisi e brindisi, con una cena al tramonto vista mare
Un’immagine splendida della città
che si abbina a una colonna sonora speciale, del cantautore “The Leading Guy”, triestino d’adozione, che appare anche nel filmato.
Non solo, il marchio ha pure dedicato un ampio reportage a Trieste, definita “città che incanta” tra scatti di dettagli e panorami, con una lunga descrizione, sempre online su zinodavidoff.com.
«Una miscela inebriante della tradizione e della modernità, del fascino imperiale e della bellezza naturale, Trieste è una destinazione piena di sorprese – si legge – in attesa di essere esplorata. È ancora un esempio brillante di classe senza tempo e di eleganza duratura. Di fronte ad ovest verso il mare Adriatico, questa città portuale unica è un mix di attrattive del mondo antico e del fascino attuale».
E ancora: «Piazza Unità d’Italia è un tributo al patrimonio di Trieste. Una vibrante piazza cittadina che sembra creata per il solo scopo di farci godere dei caffè Capo in B.
Abbiamo passato ore lì osservando il ritmo della strada, ascoltando i suoni della città e sentendo il sole sulla nostra pelle. Siamo sicuri che ricorderemo sempre il nostro primo giorno a Trieste – prosegue la descrizione –, il profumo del caffè appena preparato, l’odore del mare e il forte desiderio di sperimentare la città con occhi e braccia aperte.
Gli edifici del XX secolo ed i palazzi imperiali dell’epoca degli Asburgo si affacciano di fianco a fianco, con appartamenti moderni e archi in stile liberty. Il risultato è una piacevole miscela di arte artigianale e di design contemporaneo».
Micol Brusaferro