TRIESTE – Il Trieste Coffee Festival, evento diffuso per svelare i segreti del caffè, far scoprire i diversi metodi di preparazione e in generale per promuovere la “cultura del caffè” torna con la terza edizione, che si svolge fino a domenica 23 ottobre, in occasione dell’importante fiera di settore internazionale TriestEspresso Expo.
Un viaggio alla scoperta del caffè lungo una settimana che spazierà dalle leggende sulla pianta alle modalità di coltivazione, produzione e commercializzazione, dal consumo consapevole al recupero degli scarti, dal gioco all’arte, dalle degustazioni più tradizionali agli abbinamenti innovativi, dalla bellezza alla sostenibilità, dalle preparazioni più lente alle gare più concitate, dalla valorizzazione della storia all’evidenziazione dell’importante indotto economico generato dal caffè e che animerà vari luoghi di Trieste con laboratori per bambini, incontri per i più grandi, degustazioni, workshop e sfide tra baristi per il miglior “Capo in B”.
Ideato da Alberto Polojac, responsabile acquisti e qualità di Imperator e promosso dall’Associazione Caffè Trieste, dal Trieste Coffee Cluster e da ICA – Italian Coffee Association, il Trieste Coffee Festival quest’anno verrà dedicato al tema della sostenibilità. Sponsor espositori: Imperator, Primo Aroma, Trieste Caffè e Antica Tostatura Triestina. Main Sponsor: Pacorini Silocaf. Sponsor: ICA – Italian Coffee Association. Main Supporters: Torrefazione Caffè San Giusto, Demus, Guatemala Torrefazione Caffè, Romani, Vollers, White Cafè, Mug, Antico Caffè Torinese, Draw, Mimì e Cocotte, Oro Caffè, Antico Caffè San Marco, Bagatto. Supporters: Atelier Home Gallery, Trieste Live Bar, Sting 4 Continenti. Sponsor tecnici: ASACHIMICI – Puly CAFF; C.M.A. Macchine per caffè S.r.l. – Astoria; Bunn; Dalla Corte; BWT; Cimbali; Nuova Simonelli.
Il Festival inizia Domenica 16 ottobre, dalle 9 alle 12, con l’evento “Torrefazioni aperte” presso l’Antica Tostatura Triestina (Loc. Stazione di Prosecco, 29/A – Sgonico), Guatemala Torrefazione Caffè (via Padovan 4) e Trieste Caffè (Via Del Lazzaretto Vecchio 17/G). Qui il pubblico potrà conoscere da vicino l’arte della torrefazione e vedere come si lavora il caffè che poi viene bevuto in casa e al bar ogni giorno, assistendo dal vivo alle varie fasi che dai sacchi di caffè verde portano alla bevanda in tazzina.
Un’occasione unica per capire meglio uno snodo fondamentale nella filiera produttiva del caffè. Per chi vuole fare un po’ di movimento, l’appuntamento è invece per le 9.30 al Bar Vatta (via Nazionale 38 – Opicina) per la partenza del ciclotour “Bike & Coffee”: una pedalata nella natura del Carso che avrà come tappa centrale la visita all’Antica Tostatura Triestina (iscrizione obbligatoria per email a theladybikeblogger@gmail.com).
Da lunedì 17 ottobre a venerdì 21 ottobre il Festival si sposta nel centro storico di Trieste, negli spazi di Casa Maier (Piazza Cavana 14, accanto alla Libreria Mondadori, nei luoghi che ospitarono The Impact Hub).
Al mattino, con orario 9.00-13.00, avranno luogo i laboratori per i bambini delle scuole elementari realizzati in collaborazione con Goethe-Zentrum Triest, WWF – Area Marina Protetta di Miramare, Gruppo Immagine e Mini-Mu, e ARPA FVG – LaREA. Tutti i laboratori prendono spunto dal caffè e dal rispetto dell’ambiente e sono gratuiti, previa prenotazione obbligatoria a lab@tscoffeefestival.it.
Al pomeriggio, con orario 18.00-20.00, si terranno gli incontri aperti a tutti per: illustrare un corso per diventare esperti di caffè (“Master Coffee Expert” – lunedì 17); approfondire trucchi estetici (“Caffè e Bellezza” – martedì 18); dipingere ispirati dal caffè (“I segreti del Maestro” – giovedì 20) e parlare di caffè e sostenibilità (“Energia e Sostenibilità” – venerdì 21).
Vero cuore della manifestazione, le giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre in cui, dalle 9 alle 19, gli spazi di Casa Maier diventeranno una “Bottega del Caffè” con i corner espositivi di Imperator, Primo Aroma, Trieste Caffè e Antica Tostatura Triestina, che faranno degustare e promuoveranno le loro specialità. In aggiunta, i laboratori per bambini in italiano e inglese con Giocomondo, l’incontro “Caffè e Salute” promosso da Guatemala Caffè e un ricco programma di workshop a cura di ASACHIMICI – Puly CAFF, Davide Cobelli – Coffee Training Academy, C.M.A. Macchine per caffè S.r.l. – Astoria; Edo Barista; Oro Caffè.
Domenica 23 ottobre dalle ore 15, inoltre, torna la Capo in B Championship l’ormai celebre gara tra i baristi del territorio per il miglior “cappuccino in bicchiere”, uno dei caffè preferiti dai triestini.
La competizione, realizzata in collaborazione con la FIPE di Trieste, prevede la valutazione dei caffè da parte di una giuria di esperti che analizzeranno l’aspetto visivo, le proporzioni tra caffè e schiuma e il gusto delle singole prenotazioni.
E per rilassarsi dopo la competizione, dalle 17 ci sarà spazio per la “Deca Hour” per scoprire e degustare il caffè decaffeinato, in collaborazione con Demus.
In questa edizione, il Festival ha inoltre un ricco programma di eventi speciali, in programma ogni pomeriggio/sera presso bar e gallerie d’arte aderenti al Festival: lunedì 17 ottobre ore 22 “Monday Night Coffee” all’Antico Caffè Torinese; martedì 18 ottobre alle 18 “Caffè e Somellier” all’Antico Caffè Torinese; mercoledì 19 ottobre alle ore 15.30 “Caffe Gourmand” da Mug e alle 20 “Coffee Art Party” all’Atelier Home Gallery; giovedì 20 ottobre alle 19.30 “Tu vuò fa’ l’Americano” al White Cafè; venerdì 21 ottobre alle ore 20 “Coffee Party” e alle ore 23 “Jubilee Coffee Night” allo Sting 4 Continenti; sabato 22 ottobre alle ore 17 “Un caffè sospeso a Trieste” da Mimì e Cocotte: domenica 23 ottobre alle ore 11 “Slow Brunch” in collaborazione con Umami da DRAW.
Al Trieste Coffee Festival ci sarà spazio anche per la solidarietà con il banchetto dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo, in cui i visitatori potranno acquistare una pianta di caffè facendo una donazione.
“Trieste è una città che si può raccontare intorno a un elemento che la rende magica, il caffè. Elemento che il Trieste Coffee Festival vuole illustrare da molti punti di vista, contribuendo a diffonderne il profumo tra cittadini e turisti” – ha dichiarato Alberto Polojac, responsabile acquisti e qualità di Imperator e ideatore del Festival – “Un profumo che è costituito dalle tante note aromatiche provenienti dalle tostature, antiche e moderne, che saranno aperte per l’occasione, dai torrefattori che esporranno i loro prodotti a Casa Maier, dai caffè preparati con tecniche differenti nei workshop e nei vari esercizi aderenti, dai chicchi utilizzati dai bambini nei laboratori e riutilizzati nei progetti di sostenibilità e arricchito anche dai segreti racchiusi in ogni tazzina…”.
“Trieste è la Capitale del Caffè – ha sottolineato Fabrizio Poloiaz, Presidente dell’Associazione Caffè Trieste e fondatore di Primo Aroma – e vogliamo dimostrarlo al grande pubblico, perché sia consapevole di quanto sia duraturo, profondo e prezioso il legame della città con la bevanda. Lo faremo con tante iniziative, rivolte ai consumatori e agli amatori del caffè, in occasione del 125° anniversario dell’Associazione Caffè Trieste, la più antica in Italia”.