TRIESTE – Luoghi che sono simbolo di cultura, dove sono nate storiche linee di pensiero, spigliati letterati e dove sono state definite le più significative idee del ‘900. Ora Trieste rischia di «perdere la propria anima» spiega Alexandros Delithanassis, responsabile dello storico Caffè San Marco.
A cui si aggiungono le voci di Caffè Tommaseo e Caffè degli Specchi, che tra indebitamento e blocco del turismo vedono all’orizzonte la seria possibilità della chiusura.
Ciò che continua ad essere rimproverato a Governo e Regione è la mancanza di date certe e linee guida sicure. «Bisogna passare» spiega il Governatore Fedriga «dall’epoca dei divieti a quella delle regole. Chi rispetta queste regole deve poter riaprire. La Regione FVG sta predisponendo un protocollo per cercare di dare le linee guida».