Il bar Signore&Signori aveva adottato un anno fa un robot come cameriere. Nonostante il successo tra i clienti, il servizio dell’automa è durato solo quattro giorni a causa delle difficoltà derivate dalla pavimentazione irregolare. Il ricordo però è rimasto e alcuni tra gli avventori del locali chiedono ancora del robot.
Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Riccardo Benedet pubblicata sul portale d’informazione msn.
Il robot cameriere del bar Signore&Signori di Treviso
TREVISO – Quella mattina di un anno fa, in Piazza dei Signori, sembrava l’inizio di una piccola rivoluzione. Al bar Signore&Signori, storico locale nel cuore del centro, era arrivato Bob: non un nuovo cameriere in carne e ossa, ma un robot. Moderno, operoso e silenzioso, programmato per portare con precisione piatti e bevande ai tavoli, aveva destato curiosità e simpatia tra i clienti ancora prima di servire il suo primo caffè.
Peccato che il suo servizio sia durato appena quattro giorni: tra la pavimentazione irregolare e la calca degli avventori, Bob ha dovuto issare bandiera bianca. Eppure, a distanza di più di un anno, qualcuno continua a chiedere di lui, spinto dalla curiosità per quella particolare parentesi hi-tech. “Vengono ancora a chiederci del robot – racconta il titolare Luca Marton come riportato sul portale msn –, anche la settimana scorsa qualcuno l’ha nominato”.
L’idea era semplice: non sostituire il personale, ma alleggerirne il lavoro, rendendo il servizio più veloce e, nelle intenzioni, anche più efficiente.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.