giovedì 20 Febbraio 2025
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Transizione 5.0 per il vending, Massimo Trapletti, Confida: “Importante occasione per il settore”

La distribuzione automatica è attualmente in attesa dell’interpretazione del Ministero delle Imprese e del made in Italy, richiesto con forza dall'Associazione di categoria Confida durante gli Stati Generali dello scorso novembre, che favorirebbe l’accesso delle imprese di gestione al credito d’Imposta

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MILANO – Si parla di un tema importante per l’evoluzione della distribuzione automatica: la possibilità di usufruire del Piano Transizione 5.0 per questo canale di somministrazione, che potrebbe rappresentare un punto di svolta significativo, tuttavia ancora in fase di definizione.

La distribuzione automatica è infatti attualmente in attesa dell’interpretazione del Ministero delle Imprese e del made in Italy, richiesto con forza dall’Associazione di categoria Confida durante gli Stati Generali dello scorso novembre, che favorirebbe l’accesso delle imprese di gestione al credito d’Imposta.

Da fonti ministeriali si apprende che il chiarimento richiesto da Confida dovrebbe essere pubblicato nel mese di marzo. Ottenerlo, è fondamentale per poter avere accesso al credito d’imposta del provvedimento Transizione 5.0 al fine di poter portare innovazione da un lato, e dall’altro semplificare gli ostacoli burocratici che rendono difficile sfruttare questo beneficio fiscale.

Su IlSole24Ore, il Presidente Confida Massimo Trapletti si è pronunciato in questo modo:

“Negli ultimi due anni, la diminuzione degli incentivi dell’Industria 4.0 ha ridotto la vendita delle Vending Machine che sono fabbricate in Italia ed esportate in tutto il mondo. Pertanto, l’accesso ai nuovi incentivi del piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante occasione per il settore del vending a patto che si riescano a superare le difficoltà burocratiche e interpretative necessarie per accedervi.

Nonostante queste sfide la distribuzione automatica sta vivendo una vera e propria rivoluzione digitale: il 30% delle oltre 830mila vending machine presenti in Italia è dotato di app di pagamento e molte delle macchine di nuova generazione sono dotate di schermi touch (+ 20% solo nell’ultimo anno).

Queste macchine sono interconnesse con l’azienda di gestione, il che permette non solo una migliore efficienza operativa ma anche una significativa riduzione dei consumi energetici, grazie all’utilizzo di gas più sostenibili e a un miglior isolamento termico“.

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