Il nome del bar storico L’Antico di Torino resterà il medesimo ma la scelta coraggiosa di Domenico Longo, il titolare scomparso a dicembre, potrebbe non reggere ai rincari della materia prima. Andrea Consilvio, il nuovo gestore, ha annunciato che rivedrà la politica dei prezzi del locale. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Teresa Cioffi per il quotidiano Il Corriere della Sera.
La nuova gestione del bar L’Antico di Torino
TORINO – Il nome resterà lo stesso, L’Antico, ma cambia la gestione del caffè in piazza Bodoni. A dicembre è mancato lo storico titolare, Domenico Longo. Era tra i pochissimi che, a Torino, riusciva a mantenere la tazzina a meno di un euro. Al bancone chiedeva 80 centesimi per un caffè, in un momento dove i prezzi sono in continuo aumento.
Dopo la sua scomparsa, la famiglia ha deciso di vendere l’attività ma non a una persona qualsiasi. Il locale passa nelle mani di Andrea Consilvio, già titolare del Chioschetto di via Cavalli.
Consilvio frequenta il locale da quando era ragazzo: “La prima volta che sono entrato all’Antico avevo circa 15 anni – racconta -. Sono amico di Roberto, uno dei figli di Domenico. Lui per tutti era Il Baffo. Era la prima persona che salutavi quando entravi al bar. Non era un grande chiacchierone, ma il suo sguardo parlava. Era lui l’anima del locale”.
Ora il bar si prepara a una trasformazione. Verrà mantenuto il pianoforte, parte della storia del locale. Ma, per il resto, si lavora per proporre qualcosa di nuovo. “L’obiettivo è far tornare l’Antico ai tempo d’oro” dichiara il gestore al Corriere della Sera.
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