Il legame tra Torino e il cioccolato è ben noto a tutti. Il successo e la fama dei maestri cioccolatieri della città si spingeva in Francia, Svizzera e Germania. Proprio dalla prestigiosa figura professionale dei cioccolatieri sarebbe nato l’episodio che, secondo la leggenda, avrebbe dato la vita al detto “fare una figura da cioccolataio“.
In particolare, un cioccolatiere in città era noto per viaggiare su una carrozza trainata da quattro cavalli, anziché i due tipici dei borghesi.
Questo infastidì il duca Carlo Felice di Savoia il quale, convocò il cioccolataio in questione, rimproverandogli dell’ostentazione di ricchezza, utilizzando per la prima volta il detto popolare. Leggiamo di seguito parte dell’articolo pubblicato sul portale Piazza Pinerolese.
Le origini del detto “fare una figura da cioccolataio”
TORINO – In realtà, la teoria più accreditata in tal senso fa riferimento proprio agli ingenti profitti di questi professionisti ed al fatto che potessero permettersi, appunto, un mezzo di trasporto così lussuoso. In particolare, vi era un cioccolatiere che si spostava su una carrozza trainata da quattro cavalli, anziché i due tipici delle carrozze borghesi.
Questo infastidì il duca Carlo Felice di Savoia il quale, risentito da quell’affronto accidentale, convocò il cioccolataio in questione, intimandogli di non ostentare una tale ricchezza perché lui non avrebbe potuto permettersi di fare “na figura da ciculatè”, fare una figura da cioccolataio.
Verità o leggenda? Vero è che, da quel momento, gli artigiani del cioccolato preferiscono di gran lunga farsi chiamare maestri cioccolatieri.
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