LONDRA – Singolare iniziativa della Lavazza che a differenza degli altri anni ha organizzato il suo evento non all’interno dell’All England Club ma all’esterno, tra i partecipanti della Queue, la coda che si dipana da Wimbledon Park fino ai cancelli d’ingresso del Club.
Il percorso che i veri appassionati conoscono come le loro tasche è punteggiato da alcuni punti di ristoro, oltre all’acqua che nei giornate di gran sole viene generosamente offerta dall’organizzazione.
In queste giornate di pioggia, freddo e vento, la Lavazza ha pensato di offrire un buon caffè caldo, anzi, di farlo offrire da alcuni testimonial d’eccezione.
Sono stati così Toni Nadal, Carlos Moya e Judy Murray, insieme a Benito Perez Barbadillo e accompagnati da Edoardo Fulio Bragoni, ad improvvisarsi “baristi”, offrendo al divertito pubblico in coda un espresso o il cappuccino.
Gli anni passati la Lavazza aveva preferito un’iniziativa più istituzionale, invitando la stampa presente a Wimbledon ad un aperitivo con annessa una sorta di conferenza stampa, che vedeva Toni Nadal indomabile mattatore.
Magari qualche collega non avrà apprezzato la novità – in effetti il pranzo degli altri anni era imperdibile! – ma indubbiamente l’iniziativa di Marco Lavazza, anche lui presente allo stand, non mancava di originalità. E produrrà i suoi frutti!