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lunedì 04 Novembre 2024
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Tomato+: la serra che coltiva i germogli nelle cialde a impatto zero, con ricavi da 700mila euro nel 2021

Le cialde, coperte da brevetto internazionale, sono realizzate in materiali biodegradabili e compostabili. Contengono un substrato naturale sui cui poggiano i semi di elevata qualità, senza OGM, additivi chimici, antiparassitari o pesticidi. Vengono confezionate in ambienti controllati e mantengono invariate le caratteristiche di freschezza e germinabilità per sei mesi

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MILANO – Che il monoporzionato rappresentasse una modalità di erogazione con tante potenzialità oltre il caffè, l’abbiamo visto più volte: c’è chi ha addirittura pensato di utilizzarlo per il gelato, chi per le zuppe, ora parliamo invece dell’alternativa legata ai prodotti agricoli. Adesso in Italia con Tomato+, la verdura si coltiva dentro le cialde ed è a impatto zero: un’idea interessante e soprattutto sostenibile per un contenitore che solitamente, quando legato al caffè, rappresenta un danno per l’ambiente. Leggiamo di questa novità dall’articolo su roma.repubblica.it.

 Tomato+. dove le cialde sono usate per far germogliare le piante in serra: ecco come funziona

Tomato+ è la serra intelligente da interni per coltivare germogli, erbe e verdure di altissima qualità in qualsiasi periodo dell’anno, in modo semplice e naturale. Nasce per rispondere alla crescente ricerca di un’alimentazione basata su verdure sane e ricche di nutrienti, mangiate appena colte e cresciute con un impatto ambientale particolarmente basso. Ideata in Italia da Daniele Rossi, ceo di Tomato+ Srl, la serra da interni Tomato+ ha subito conquistato nomi illustri della ristorazione, tra cui numerosi stellati, in Italia, Francia, Svizzera e in alcuni mercati extraeuropei come Russia ed Emirati Arabi.

Tre sono le linee di produzione di Tomato+: Horto2, per l’ambiente domestico, Horto4, per il mondo della ristorazione e HortoProfessional, il sistema di coltivazione industriale che permette di coltivare in automatico fino a 24mila cialde. Le cialde, coperte da brevetto internazionale, sono realizzate in materiali biodegradabili e compostabili. Contengono un substrato naturale sui cui poggiano i semi di elevata qualità, senza OGM, additivi chimici, antiparassitari o pesticidi. Vengono confezionate in ambienti controllati e mantengono invariate le caratteristiche di freschezza e germinabilità per sei mesi.

Horto2, ad esempio, è completamente automatica e molto facile da usare. Basta inserire le cialde con le sementi naturali, aggiungere l’acqua con i nutrienti e selezionare la coltura dal display. Horto2 presenta al suo interno due ripiani indipendenti, programmabili singolarmente per garantire le condizioni ideali alla crescita simultanea di colture con differenti esigenze. Per ogni coltura, la serra assicura in ogni istante il microclima ideale: ricrea il ciclo naturale del giorno e della notte, fornisce il giusto apporto di acqua e nutrienti, mantiene l’umidità e la temperatura ottimale per la loro crescita. Horto2 è posizionabile ovunque, anche a incasso. Delle stesse dimensioni di una lavastoviglie è ideale per la casa, ma è ottima anche per i ristoratori che hanno poco spazio o hanno un utilizzo contenuto di erbe e germogli.

Quali sono i vantaggi di Tomato+?

Innanzitutto, si abbatte la filiera perché le cialde vengono spedite direttamente al cliente; inoltre, la verdura che cresce con Tomato+ è di altissima qualità, ha un sapore intenso, un alto contenuto di vitamine e sali minerali, e mantiene intatte tutte le qualità nutrizionali. Niente terra, nessuno stress termico, nessun lungo trasporto. Solo il sapore autentico della natura, in qualsiasi momento dell’anno. In più, si eliminano gli sprechi perché la verdura, che non si consuma, continua a crescere nella serra e i consumi idrici ed energetici sono contenuti perché questo tipo di serra utilizza il 97% in meno di acqua. L’installazione è molto semplice: basta collegare la macchina a una presa di corrente standard senza necessità di allaccio all’impianto idrico.

Tomato+, inoltre, sta lavorando da alcuni anni con il Cnr di Catania perché è riuscita a inoculare all’interno della soluzione nutritiva delle vitamine, in modo che il basilico, in futuro, potrà essere arricchito anche da vitamina B12, magnesio, potassio, diventando quindi anche un superfood, un integratore.

Esportazioni in più di 13 stati, tra cui Germania, Austria, Svizzera, Francia, Lussemburgo.

Tomato+ srl sta svolgendo una campagna di Equity Crowdfunding per raccogliere capitali per finanziare il fatturato, per attività di marketing e ricerca e sviluppo nuovi prodotti

Investendo in questa campagna è possibile partecipare all’evoluzione e all’incremento del valore di un’azienda in piena espansione con ricavi attuali in crescita a tripla cifra (circa 700mila euro nel 2021, +224% sul 2020). Inoltre, solo con gli ordini acquisiti e gli accordi con i distributori stretti a inizio gennaio 2022, l’emittente ha già raggiunto il volume d’affari del 2021, che sarà quindi superato con le attività dei prossimi mesi.

Dal 2016 al 2021 Tomato+ ha raggiunto importanti risultati: brevetti internazionali su processo, cialde, linea di produzione, e serra ibrida (in fase di R&D); tre linee di prodotto: Horto2, Horto4, HortoProfessional; più di 40 verdure in cialda; oltre 15 tipologie di funghi; esportazioni in più di 13 stati, tra cui Germania, Austria, Svizzera, Francia, Lussemburgo; raccolta di capitali privati per circa tre milioni di euro. Inoltre, Tomato+ è entrata nella piattaforma di Business di Unicredit StartLab e ha una collaborazione attiva con il CNR_ICB di Catania, con il quale sta seguendo dei progetti di ricerca finalizzati alla produzione di super verdure con aggiunta di vitamine (B12) e minerali (selenio, calcio, ferro). Per qualsiasi tipo di informazione sulla società e sulla tecnologia implementata, è possibile visitare il sito www.tomatopiu.com.

La campagna è linkabile su https://www.crowdfundme.it/projects/tomatopiu/.

Il software intelligente intuitivo e facile da usare

Chi si occupa di gestire i tempi e di regolare i microclimi? Di creare le condizioni ideali di umidità e temperatura per far crescere in maniera ottimale le diverse colture? Chi controlla il giusto ciclo di luce giorno-notte e l’esatta quantità di acqua e nutrienti? Michele, il cervello di tomato+, un software evoluto, ma facile da utilizzare.

Michele, infatti, consiglia quante cialde inserire a seconda del tipo di coltivazione scelta dall’utente, avverte quando è necessario aggiungere l’acqua e i nutrienti, informa sull’avanzamento della crescita delle colture. Finito il ciclo di produzione, avvisa quando le verdure sono pronte per essere colte. Non servono subito? Nessun problema, Michele manterrà le verdure perfette finché l’utente non sarà pronto a raccoglierle e ad affidargli una nuova coltura.

Un progetto ambizioso per il futuro?

Tomato+ desidera sviluppare un nuovo prodotto, avendo già ottenuto il brevetto, che è il mix tra il frigorifero e la serra, dal momento che tante persone non hanno un grande spazio a disposizione per installare un nuovo elettrodomestico. Quindi, tra qualche anno, potrà essere possibile avere un dispositivo con frigorifero, freezer e serra in modo tale da poter consumare sempre prodotti freschi, con alto contenuto di vitamine e sali minerali, sapore intenso, ed elevate qualità nutrizionali.

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