sabato 22 Febbraio 2025
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Tisane e infusi: incremento del 24,3%, trend degli over 55 e degli under 35

Più acqua e tisane e meno alcolici e superalcolici, trovano d’accordo tutte le generazioni ma le più virtuose - o le più consapevoli - sono soprattutto le donne

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MILANO – L’indagine L’età senza età ha analizzato i comportamenti degli italiani in relazione al consumo di liquidi durante l’ultimo anno. Dai dati emergono importanti trend sui cambiamenti nelle abitudini legate all’idratazione e all’assunzione di diverse bevande che – in concomitanza con il trend del Dry January – riflettono una tendenza globale verso un’idratazione maggiormente consapevole di tutte le generazioni.

Cosa beviamo di più

  • Acqua: si conferma la protagonista nell’idratazione, con un aumento di consumo dichiarato dal 57,4% degli intervistati. Questo trend è particolarmente marcato tra i giovani dai 18 ai 34 anni (59,3%) e tra le donne (58,8%). A livello regionale, le percentuali più alte si registrano al Sud Italia (65,9%), seguito dal Nord Est (60,9%).
  • Tisane e infusi: le bevande calde beneficiano anch’esse del trend più salutistico degli italiani nell’ultimo anno, con un incremento di consumo segnalato del 24,3%. Questo trend è più evidente tra gli over 55 e curiosamente negli under 35.
  • Succhi e spremute: hanno visto un aumento del consumo per il 18,7% degli intervistati, con un trend particolarmente marcato tra le fasce d’età più giovani.

Cosa beviamo di meno

Bevande zuccherate e gassate: Il 39% degli intervistati dichiara di aver ridotto il consumo di bevande zuccherate, un segnale positivo verso scelte più salutari.

Bevande energetiche: Il consumo di queste bevande è diminuito per il 22,5% degli italiani, sono soprattutto le donne ad aver ridotto questo tipo di bevande.

Alcolici: la riduzione più drastica riguarda i superalcolici, con un calo di consumo per il 43,7% degli intervistati. Anche vino e birra subiscono una contrazione, rispettivamente del 34% e del 29%. A distinguersi per una riduzione più marcata degli alcolici rispetto agli uomini sono le donne.

I dati emersi dall’indagine L’età senza età, quindicesima edizione dell’Osservatorio Nestlé, condotta su più di 1.000 persone, suggeriscono di vivere il Dry January come un’occasione per riflettere sulle proprie abitudini rispetto all’idratazione, e sull’importanza di compiere scelte consapevoli per il nostro benessere quotidiano con un’attenzione crescente verso scelte salutari.

Come conferma, inoltre, il professor Giuseppe Fatati, direttore scientifico dell’Osservatorio Nestlé e presidente di Italian Obesity Network: “Sembrerebbe che gli italiani abbiano adottato abitudini più sane e oltre all’aumento del consumo di frutta, verdura e legumi – anche se comunque circa il 40% dei rispondenti, indipendentemente dall’età, tende a variare poco la dieta – trovo positivo che si tenda a bere più acqua e tisane rispetto a qualche anno fa, piuttosto che bevande alcoliche o zuccherate”.

Bere acqua, tisane e altre bevande salutari può diventare una routine che migliora la qualità della nostra vita, un sorso alla volta. Che sia gennaio o qualsiasi altro mese, ogni piccolo passo verso l’idratazione consapevole è un grande passo verso un futuro più sano.

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