FIRENZE – Caffè Corsini, storica torrefazione di Arezzo che esporta in 65 paesi, firma la pausa caffè di capi di stato, ministri, economisti ed esperti riuniti a Firenze dal 10 al 12 maggio. L’occasione è The State of the Union. La conferenza internazionale organizzata annualmente dall’Istituto Universitario Europeo (EUI). Si riflettere sui grandi temi che attraversano l’Unione Europea e gli equilibri internazionali.
La solidarietà tra i popoli sarà al centro della tre giorni di dibattiti. Un tema che sta molto a cuore anche a Caffè Corsini; azienda da sempre attenta all’equità sociale dell’intera filiera produttiva.
Alcuni dei caffè Corsini sono presidio Slow food
Questo marchio garantisce una produzione più aderente alla tradizione. Com’è il caso delle miscele Guatemala ed Ethiopia Harenna. Altri sono prodotti fair trade e garantiscono sia i produttori che chi lavora nella filiera.
Da rapporti diretti con i produttori nei paesi di origine nasce anche la nuova miscela Classico Italiano. Miscela che richiama nel gusto e nello spirito all’Italia del Boom economico del Dopoguerra e della Dolcevita.
Ci sono anche i caffè di Ditta Artigianale
Alle autorità che interverranno nei prossimi giorni alle sessioni di The State of the Union, oltre alle miscele di Caffè Corsini, saranno serviti anche i caffè firmati da Ditta Artigianale. Specializzata in caffè specialty tostati freschi.
Portavoce del made in Italy
“Prendere parte a The State of the Union – dichiara il presidente di Caffè Corsini, Patrick Hoffer – e far assaggiare il nostro caffè a rappresentanti delle Istituzioni a livello internazionale è un onore.
E una grande opportunità per portare avanti la nostra missione: essere dei portavoce del made in Italy nel mondo. La miscela Classico Italiano è un omaggio all’artigianalità tutta italiana e alla nostra storia, partita proprio nel 1950”.