MILANO – Le nuove miscele The Originals di Julius Meinl sono create con costante cura dai migliori artigiani del caffè. Non è un’arte che si inventa dall’oggi al domani. Ci sono infatti volute ben cinque generazioni di storia familiare, tanta passione e duro lavoro.
Una quinta generazione ben rappresentata da Christina Meinl. Secondo Vicepresidente di Sca (Specialty Coffee Association). Nonché Head of Innovations and Digital Marketing Julius Meinl. E’ stata lei a presentare a Sigep la nuova linea The Originals.
The Originals: le caratteristiche
Le nuove proposte sono torrefatte in micro lotti. Le singole origini raccontano affascinanti storie di coltivatori, mastri torrefattori e baristi.
Tutte figure che hanno contribuito a realizzarle con la loro particolare esperienza.
Le storie in chicchi
Da condividere con gli appassionati del caffè. Perché ciascuna di esse sottolinea come nascono il carattere unico e l’indimenticabile gusto di The Originals.
La passione della torrefazione
Julius Meinl pensa alla torrefazione come ad un’arte, con un tocco di scienza.
Una pratica unica e facile da apprendere. Ma che richiede anni e anni di perfezionamento.
Julius Meinl I ha aperto la prima torrefazione in Europa un secolo e mezzo fa; utilizzando una tostatrice per micro-lotti. Da
allora, know-how e passione sono stati tramandati dalla famiglia Meinl di generazione in generazione.
Le qualità di caffè utilizzate per la miscela The Originals
Sono tostate artigianalmente con tostatrici Probat da 5kg. Per ottenere i migliori risultati i maestri torrefattori esaminano con cura ogni singolo lotto.
Effettuano prove e calibrature con diversi profili di tostatura; impiegando tutti i sensi per determinare infine il profilo ideale. Nonostante le tecnologie avanzate aiutino a registrare i diversi profili con la massima precisione, ciascun lotto gode di una cura personale.
Perché sono molti gli aspetti che creano le sfumature del gusto. Tra queste, le condizioni meteo del giorno di torrefazione, le dimensioni del lotto e le condizioni della tostatrice.
Il maestro torrefattore
Passa l’intera giornata accanto alla tostatrice. Estraendo chicchi a campione, esaminandoli da vicino. Annusandoli a fondo, per poi riporli e ricominciare da capo.
Una procedura che si ripete col passar delle ore, centinaia
di volte al giorno. Così come succede da anni.
Ciascuna confezione The Originals Julius Meinl è tostata
con la massima attenzione dal mastro torrefattore, che la
firma per certificarne la qualità.
Cercare la materia prima basandosi sulla fiducia
Spesso, i migliori raccolti sono quelli tra i dirupi in altitudine, o nascosti in una fitta foresta. Nutriti dal suolo vulcanico e da un microclima perfetto.
Visitare le piantagioni significa quindi fare un viaggio di oltre 72 ore .Comprese 8 ore su strade piene di buche, a bordo di un camion.
Significa anche incontrare i coltivatori del nostro caffè; vedere di persona che le bacche provengono dai rami sani con almeno otto anziché le consuete cinque gemme. Poi toccarle subito dopo che sono state raccolte a mano, con il grado di maturazione ideale.
Esplorare nuove creazioni, nuovi gusti
Ottenere il meglio della qualità che possono dare. Spesso si tratta di raccolti in quantità minime. Nonostante la disponibilità limitata, ogni volta la selezione di questi caffè regala un’esperienza di gusto nuova.
L’arte della miscelazione
Miscelare per il team Ricerca & Sviluppo equivale a un’esplosione di creatività. Verso la creazione di aromi complessi e unici; impossibili da ottenere con singole origini.
Ma allo stesso tempo, è un potente strumento per garantire la costanza nel riprodurre lo stesso aroma. Combinando le qualità delle diverse origini, che possono variare da stagione a stagione.
Per creare la miscela ideale il team passa infinite ore a provare
Inizialmente si concepisce il gusto. A seguire si selezionano e combinano le specifiche origini.
Infine provano, calibrano il dosaggio e ricominciano. E’ come
aggiungere pennellate di diversi colori per creare un’opera
d’arte. Alcune miscele nascono spontaneamente, mentre altre
richiedono mesi di gestazione.
Vienna XVI Blend. Cioccolato fondente, nocciola, fiori
Una miscela 100% Arabica dal gusto classico. Accentuato dalla tradizionale tostura viennese che dona ai chicchi un colore scuro.
Creando armonia e ricchezza dell’aroma; accentuando le sfumature delle diverse provenienze del caffè.
Nicaragua Jinotega
Proveniente dalla regione Jinotega ad un’altitudine di 1300-2000m. Il processo utilizzato è il lavato (fully washed)
Una varietà: Typica, Bourbon, Caturra, Catimore.
Guatemala Antigua
Viene dalla regione dell’Antigua. Si trova ad un’altitudine di 1500-1600m. Ottenuto con un processo lavato.
Varietà: Typica, Bourbon.
India Malabar
La Regione d’origine è Kamataka, Kerala. L’altitudine si colloca
a 1000-1500m. Mentre il processo in questo caso è il Monsonato.
Varietà: Kent (S. 795), Catimor, Caturra.
Brazil Alta Mogiana
Dalla regione dell’ Alta Mogiana. Ad un’altitudine di 800-1000m. Ottenuto con un processo naturale. Varietà: Catuai, Mundo Novo,
Bourbon.
Red Door Blend. Agrumi, spezie, cioccolato, mandorle tostate
Questo caffè è una sorpresa. In quanto coniuga un carattere
moderno, con un gusto ben definito. Sono state selezionate 4 origini; sapientemente tostate fino al primo crack.
Per mantenere intatta l’unicità di ogni singolo aroma e permettere così al caffè di esprimere tutta la sua freschezza. Grazie alle note
bilanciate di frutta e spezie.
Ethiopia Sidamo
Proveniente dalla regione della Sidama, cresce ad un’altitudine di 1750-2200m. Il processo è lavato. Mentre la varietà è Typica, Geisha
Tanzania Kilimanjaro
Regione: Mt. Kilimanjaro. L’ altitudine è a 1350 – 1550m.
Processo: lavato Varietà: Bourbon, Kent.
Guatemala Antigua
Originario dunque dalla regione dell’Antigua. Altitudine:1500-1600m. Processo, anche in questo caso, lavato.(fully washed).
Varietà: Typica, Bourbon.
Costa Rica
Si trova nella regione di San Marco de Tarrazu, ad un’altitudine di 1300-1800m.Processo: lavatoVarietà: Caturra, Catuai.
La qualità in tazza
L’abilità nell’ottenere il gusto perfetto dai chicchi migliori non dipende solo dall’ottima tostatura. Ma anche da un grado di macinatura adeguato e dal metodo di infusione.
Un espresso eccellente, ad esempio, dipende dalla regolazione dei parametri della macchina. Poi dal carattere dei chicchi, dalla qualità dell’acqua e persino dalle condizioni meteorologiche della
giornata.
Ecco perché i formatori e i manager della qualità aziendale, fanno visita ai locali su richiesta; oppure a intervalli regolari, per effettuare controlli.