TORINO – La nostra attenzione è ancora concentrata su questo 2020, che ha portato grandi cambiamenti nella vita di tutti e che per questo motivo sembra non finire mai. Eppure, ormai è alle porte il cambio dell’anno nuovo e con esso, cominciano ad arrivare i calendari. Uno su tutti, come d’abitudine, il Calendario Lavazza con le sue foto di impatto visivo, veicolanti messaggi per la comunità. Per il 2021 il tema scelto è The New Humanity 2021, scaturito dalla lunga riflessione del primo lockdown che ha colpito cittadini, attività produttive e commerciali, paralizzandoci tutti dentro casa.
In questo silenzio prolungato da parte di molte aziende, Lavazza ha fatto una scelta differente, pianificando una strategia comunicativa che parlasse di valori condivisi per poter ripartire insieme. Un progetto presentato ufficialmente il 12 novembre, ore 18, in streaming, con Pierfrancesco Favino e Brunori Sas. naturalmente online su calendario.lavazza.it.
The New Humanity 2021: il frutto del lavoro di Lavazza con Armando Testa
12 scatti in edizione limitata messi all’asta qui, allo scopo di sostenere l’organizzazione non-profit Save The Children con cui l’azienda torinese ha un rapporto di collaborazione da ormai più di 20 anni.
Un’iniziativa in collaborazione con la piattaforma CharityStars, dal 12 al 26 novembre 2020 saranno venduti 1.000 calendari Lavazza e messe all’asta le 12 foto originali e un oggetto speciale.
Il ricavato andrà a sostenere New Horizons, un progetto di sviluppo sostenibile che favorisce l’autonomia dei giovani più vulnerabili in India, nella zona di Calcutta, già supportato da tre anni attraverso A Cup of Learning, il programma internazionale della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza dedicato alla formazione di giovani in cerca di opportunità lavorative tra i gruppi sociali più svantaggiati, attivo in 9 paesi del mondo.
Ma chi ha dato anima e cuore a questa nuovo calendario? I nomi degli artisti della fotografia sono 13. A immortalare questa nuova umanità del futuro prossimo alcuni nomi: da Christy Lee Rogers a Carolyn Drake, da Steve McCurry a Charlie Davoli, da David LaChapelle a Toiletpaper.
Ma non finisce qui perché nel magazine che accompagna il Calendario The New Humanity 2021 in azione ben sei ambassador per dare la loro visione sui molteplici significati della Nuova Umanità, partendo dalla propria esperienza personale e attraverso la propria sensibilità, per stimolare una riflessione ancora più profonda.
Sono l’architetto Carlo Ratti, la fashion designer Stella Jean, lo scrittore Alessandro Baricco, l’attrice Kiera Chaplin, la cantautrice Patti Smith, la ceo di Save The Children International Inger Ashing. Sono espressioni di mondi collaterali alla fotografia che arricchiscono la visione del concetto di una Nuova Umanità attraverso linguaggi differenti: un disegno, un pensiero scritto, un brano musicale, un progetto architettonico.
Scrive Francesca Lavazza: “The New Humanity, che è anche il titolo del nuovo Calendario Lavazza, rappresenta una nuova avanguardia artistica, culturale e sociale”
E continua: “Un movimento nato da una esperienza di reclusione forzata che tutti abbiamo vissuto e che ognuno, con il proprio talento e sensibilità, ha cercato di trasformare in una rinascita personale e collettiva. Una ripartenza necessaria che, come nel Rinascimento, apre mente e cuore per indicare una nuova visione del mondo. Un mondo che non potrà più essere quello di prima ma rifondato su una nuova palafitta emotiva basata sui valori più profondi di rispetto, inclusione e sostenibilità.
Questa ricostruzione parte dalla consapevolezza che: essere umani è la caratteristica più straordinaria degli essere umani. Questa nuova umanità è raccontata nel Calendario 2021 attraverso un mosaico di voci dell’universo di Lavazza e non solo. Un’opera corale che è al tempo stesso monito e speranza. Una nuova vibrazione positiva che attraversa la natura e punta al centro dell’uomo.”