FORLÌ – Al via questa settimana la terza edizione del concorso nazionale “The greatest coffee maker”, che vedrà impegnati 24 allievi di Sala-Bar del quarto e quinto anno in rappresentanza di altrettanti Istituti Alberghieri di tutta Italia. L’evento – in programma giovedì, venerdì e sabato, al Grand Hotel di Forlì – è organizzato da GpStudios, società di consulenza specializzata nel settore del turismo e della ristorazione, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli (Forlì).
Lavazza è il main sponsor. Il concorso vanta – a fianco della Regione Emilia Romagna e del Comune di Forlì – il sostegno di una lunga lista di enti patrocinanti e di sponsor il cui numero è raddoppiato rispetto alle prime due edizioni.
Ciò a testimonianza della sempre maggiore attenzione delle aziende del settore e delle associazioni di categoria. Tra queste ultime, Fipe, FederAlberghi nazionale, Iscom Emilia-Romagna, Sca Italy e Cast Alimenti. Quest’anno per la prima volta sono partner del concorso anche Casa Artusi e Ais Romagna.
In più, a sottolineare la profonda valenza formativa dell’evento, il concorso gode nuovamente del patrocinio di Re.na.i.a, la rete nazionale degli istituti alberghieri. A conferma del forte impegno che gli Istituti e gli insegnanti tecnico-pratici mettono in campo tutti i giorni al servizio dei nuovi manager dell’ospitalità.
The greatest coffee maker è un’importante occasione di crescita professionale
In quest’ottica, “The greatest coffee maker – afferma Mariella Pieri, dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” – si rivela un’importante occasione di crescita professionale per studenti e docenti che potranno vivere insieme un’esperienza caratterizzata da momenti collettivi di training in cui formazione e pratica, conoscenze e know-how si intrecceranno in un viaggio alla scoperta del caffè e della caffetteria, grande patrimonio culturale del nostro paese.
Al di là della competizione e dei vincitori, l’aspetto saliente è lo scambio di conoscenze e il potersi mettere alla prova in situazioni reali. Perché è da questo tipo di esperienze che si formano le professionalità destinate poi al settore turistico di qualità, hotel, bar e ristoranti stellati.
In più, il confronto con scuole, docenti e studenti provenienti da diverse parti di Italia costituisce un importante momento formativo ed arricchente per i ragazzi. Ben venga quindi questo tipo di formazione sul campo e di sinergia con altre realtà professionali”.
La formula
“I contendenti – spiega Stefano Buda, docente dell’Istituto Artusi e direttore tecnico del concorso – si sfideranno in 4 prove. Esse sono dedicate rispettivamente alla preparazione di una ricetta di caffetteria inedita, al caffè filtro, alla preparazione e servizio di caffè espresso e cappuccino tradizionale. E infine alla contestualizzazione della ricetta inedita nel format di caffetteria ritenuto più appropriato”.
A valutare gli sfidanti saranno una giuria gustativa e una giuria tecnica di prestigio composta da esperti e leader del settore. La compongono: Andrea Da Ros (trainer Lavazza), Marina Porotto, presidente giovani Fipe Liguria, Andrea Matarangolo (Sca Italy), e, a supporto della direzione tecnica, anche Erik Venturi: ex studente Artusi. E brillante giovane talento del mondo della caffetteria nazionale ed internazionale.
Così le prove
Il concorso vero e proprio prenderà il via nella mattinata di venerdì 22 novembre nella location esclusiva del Grand Hotel di Forlì. Altra novità della terza edizione, la cena di gala per i partecipanti e gli ospiti del concorso che si svolgerà la serata di venerdì presso l’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Forlimpopoli e vedrà gli studenti impegnati nella preparazione, nel servizio e nell’accoglienza dei commensali.
Il concorso si concluderà sabato 23 quando, al termine delle prove pratiche e della formazione è prevista anche una tavola rotonda aperta al pubblico incentrata su un tema di grande interesse nel panorama formativo attuale. Il titolo: “I trend del settore caffè e il consumo consapevole delle bevande alcoliche”.