domenica 22 Dicembre 2024
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Terra Madre Salone del Gusto ritorna per una nuova alleanza tra uomo e natura, a Torino dal 26 al 30 settembre 2024

Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia: "Fare pace con la natura è la nostra dichiarazione d’amore per il futuro, perché frasi come salvare la natura o il pianeta sono ormai obsolete. Il nostro invito oggi è a tutelare la nostra stessa esistenza sul pianeta, e possiamo farlo solo se riusciamo a integrare in maniera armonica e positiva l’attività umana con gli ecosistemi naturali di cui facciamo parte. Essere dalla parte della natura, o meglio, dentro la natura, è il perno per affrontare, secondo noi, le crisi attuali"

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TORINO – Ritrovare una nuova alleanza tra gli esseri umani e la natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che rappresenta cultura, condivisione, piacere, ma che è anche l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, al suolo, all’acqua. È questa la chiamata a cui risponderà il pubblico che parteciperà a Terra Madre Salone del Gusto 2024, a Torino, Parco Dora, dal 26 al 30 settembre.

Ecco le prime informazioni sulla 15esima edizione della manifestazione organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte.

Il ritorno di Terra Madre Salone del Gusto

La diffusione delle prime informazioni è stata anche l’occasione per lanciare The Road to Terra Madre, 10 mesi di eventi organizzati dalla rete Slow Food e da quanti – istituzioni, soggetti culturali pubblici e privati e partner – vorranno contribuire a diffondere il tema dell’evento a quante più persone possibile.

“Fare pace con la natura è la nostra dichiarazione d’amore per il futuro, perché frasi come salvare la natura o il pianeta sono ormai obsolete. Il nostro invito oggi è a tutelare la nostra stessa esistenza sul pianeta, e possiamo farlo solo se riusciamo a integrare in maniera armonica e positiva l’attività umana con gli ecosistemi naturali di cui facciamo parte. Essere dalla parte della natura, o meglio, dentro la natura, è il perno per affrontare, secondo noi, le crisi attuali” afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia introducendo il tema dell’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto.

Barbara Nappini aggiunge: “Viviamo in un mondo in cui si tollera che quasi un miliardo di persone non abbia regolare accesso al cibo. È evidente che l’iniquità del sistema alimentare è l’elemento che collega un po’ tutte le crisi che stiamo vivendo. Ed è il frutto del modo in cui abbiamo trattato la nostra madre terra: come se fossimo in guerra, in un antagonismo continuo per cui l’obiettivo è trasformarla affinché risponda alle nostre esigenze”.

Nappini conclude: “Per questo siamo convinti che ripensare a una cultura di pace ed esercitarla nel quotidiano, anche rispetto al contesto internazionale, assuma un’eco di necessità e urgenza. Anche il percorso di The Road to Terra Madre ci servirà a fare pace con la natura nella pratica quotidiana”.

Per l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa: “Condividiamo il tema scelto da Slow Food per l’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto e l’invito di sensibilizzazione verso la società sul rapporto tra uomo e natura. Le politiche per il cibo che abbiamo sostenuto, e continuiamo a sostenere, mettono al centro gli agricoltori custodi del territorio e i principali soggetti della filiera agroalimentare per la produzione dei cibi di qualità”.

Il rapporto tra uomo e natura

“Con orgoglio presentiamo la 15esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto. Una grande celebrazione della cultura alimentare, che è anche un’opportunità straordinaria di affermare la posizione della nostra città nel contesto internazionale, come punto di riferimento per gli amanti del cibo e della sostenibilità ambientale, e di mostrare ancora una volta la nostra capacità organizzativa e la qualità dei nostri eventi” dichiara Domenico Carretta, assessore al Turismo e Grandi eventi della Città di Torino.

Carretta aggiunge: “Il tema di quest’anno è il rapporto tra uomo e natura e Torino è certamente un esempio virtuoso di convivenza tra ambiente urbano, parchi e aree verdi. Lo stesso Parco Dora, che per la seconda volta ospita Terra Madre Salone del Gusto, è il risultato di una grande opera di rigenerazione urbana, che ha restituito alla fruibilità dei cittadini una ex area industriale. Non vediamo l’ora di accogliere produttori, chef, appassionati e visitatori curiosi, per fare insieme questo viaggio tra le culture del mondo all’insegna dei piaceri del palato e speriamo di ripetere e magari di superare il grande successo dello scorso anno”.

Alla conferenza sono intervenuti due istituti in rappresentanza dei progetti che Slow Food contribuisce a organizzare nelle scuole: Melissa Indino e Davide Prosdocimi, studenti del Liceo Linguistico e Classico Gioberti, che è anche una Comunità Slow Food, e Daniela Mesiti, dirigente scolastico Liceo Linguistico Mazzarello, che ha attivato un corso di studi speciale con curvatura enogastronomica.

The Road to Terra Madre: la chiamata all’azione inizia subito

The Road to Terra Madre è anche un’occasione per celebrare i vent’anni dalla prima edizione di Terra Madre: un lungo viaggio che parte da Torino proprio in questi giorni con i primi appuntamenti in programma e si diffonde in tutto il mondo con una serie di iniziative che propongono modelli concreti per cambiare il sistema agroalimentare. La rete Slow Food, istituzioni pubbliche, enti culturali e soggetti privati: tutti avranno la possibilità di contribuire al programma ufficiale, candidando la propria proposta di evento a partire da febbraio cliccando qui.

Cominciamo dalle scuole il 12 dicembre con l’incontro Dalla parte della Natura in cui l’autore dell’omonimo libro del 2022 per Slow Food Editore, il docente dell’Università di Palermo Francesco Sottile, membro del board internazionale di Slow Food, tiene una conferenza per le studentesse e gli studenti di due scuole torinesi: al mattino l’Istituto Professionale Statale G. Colombatto e al pomeriggio il Liceo Linguistico e Classico Gioberti.

In programma già nei prossimi giorni l’appuntamento della serie di In cucina con Slow Food da Eataly Lingotto Torino per scoprire la Cucina vegetale per le feste (martedì 5 dicembre) con Matteo Cambuli, cuoco dell’Alleanza Slow Food.

Mentre la rete internazionale dei Mercati della Terra di Slow Food avvia gli appuntamenti di The Road to Terra Madre domenica 17 dicembre, coinvolgendo circa 15 produttori che lavorano in accordo con i princìpi di Slow Food e artigiani del cibo, nel Mercato della Terra antistante Eataly Lingotto.

In primavera sono diversi gli appuntamenti organizzati da Slow Food già in programma in Italia: ad Assisi, negli spazi antistanti la Basilica inferiore di San Francesco, il 20 aprile si terrà la presentazione della Guida agli Extravergini mentre a Brescia il 24 e 25 maggio sarà la volta della presentazione della Guida alle Birre, entrambe per Slow Food Editore.

A Roma a fine maggio si terrà la seconda edizione di Anteprima Terra Madre che, oltre ai laboratori per i più piccoli, al mercato e alle conferenze, ospiterà l’incontro di 300 giovani della rete Slow Food e di altre organizzazioni della società civile che arriveranno da tutta Italia per confrontarsi sui temi proposti da Terra Madre.

Tra le iniziative su cui accenderemo i riflettori a Torino, nei giorni di Parco Dora, e su cui lavoreremo durante tutto l’anno anche il nuovo progetto degli Orti Slow Food di Comunità avviato grazie al supporto di UniCredit e l’evoluzione della Slow Food Coffee Coalition insieme a Lavazza Group.

La macchina organizzativa dei cinque giorni di Torino è già partita, in vista di tutto quel che fa grande Terra Madre Salone del Gusto: dal Mercato italiano e internazionale, con centinaia di bancarelle della migliore produzione agroalimentare di qualità e dei Presìdi Slow Food (possono aderire fin d’ora tutte le aziende che rispettano le linee guida della manifestazione, mentre è già stato avviato il dialogo con le istituzioni a tutti i livelli – Ministeri, Regioni ed Enti locali – che contribuiranno a portare a Torino le aziende del loro territorio), alle Conferenze che tratteranno i temi al centro delle politiche del cibo, dai Laboratori del Gusto alla Cucina dell’Alleanza dove produttori e cuochi saranno protagonisti.

L’edizione 2022 in numeri

Nel 2022 abbiamo parlato anche di rigenerazione dei luoghi, a partire da Parco Dora, che per la prima volta ha ospitato Terra Madre. Negli spazi dell’ex area industriale di Torino, 350 mila visitatori hanno incontrato 3 mila delegati arrivati da 117 Paesi e 650 espositori nel mercato italiano e internazionale, e hanno partecipato per cinque giorni a un calendario di oltre 650 eventi, animati da uno spirito di festa, oltre che dal desiderio di cambiare il sistema alimentare.

L’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto è resa possibile grazie a istituzioni e soggetti privati che hanno già confermato il loro supporto a un anno dalla manifestazione, tra questi citiamo i Main Partner: Demeter, Iren, Lavazza Group, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua, UniCredit.

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