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Due team italiani al 3° e 4° posto in finale alla prima edizione del Roast Master di Amsterdam

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MILANO — Due team italiani si sono qualificati tra i migliori sei – su un totale di 21 team in gara – nella prima edizione del Roast Master, un nuovo contest di tostatura andato in scena all’Amsterdam Coffee Festival. Si tratta di His Majesty The Coffee di Paolo Scimone e Gearbox Coffee Roasters di Tommaso Bongini, che hanno concluso rispettivamente in terza e quarta posizione.

La gara si è articolata in due prove principali: The Single Origin e The Espresso Blend. Il nome stesso suggerisce la natura di queste due sfide. Vediamole nel dettaglio.

The Single Origin

I torrefattori in competizione hanno ricevuto 5 kg degli stessi chicchi di caffè verde tre settimane prima dell’evento – abbastanza tempo per creare e sviluppare un profilo di tostatura unico.

Ogni torrefattore ha presentato il proprio profilo alla giuria in 3 minuti.

I punti sono stati assegnati per gusto e presentazione.

The Espresso Blend

Una sfida di creazione e presentazione di una propria personale miscela ideata appositamente.

Ogni Roaster in 15 minuti ha presentato, aiutati da un barista d’esperienza, 12 espresso shot ripartiti in differenti bevande: 4 caffè espresso, 4 bevande latte e 4 bevande a base di late alternativo – ai giudici.

Il tutto spiegando sia il profilo del gusto che le motivazioni commerciali dietro la miscela. Il prezzo all’ingrosso della miscela di espresso commerciale doveva essere inferiore a 25 € al kg per qualificarsi.

I punti sono stati assegnati per gusto, presentazione e spettacolarità.

I team erano composti da:

His Majesty The Coffee
Roaster: Paolo Scimone
Barista: Giacomo Vannelli – Campione Italiano Baristi in carica

roast master amsterdam Paolo Scimone (al centro durante la gara)
Paolo Scimone (al centro) durante la gara

Gearbox Coffee Roasters
Roaster: Tommaso Bongini
Barista: Jessica Sartiani

Tommaso Bongini in pedana

Cristina Caroli, coordinatrice Sca Italy ha dichiarato:

“Sono felicissima! Performance come questa fanno emergere chiaramente come la Community Specialty Italiana stia elevando sempre più l’immagine del nostro Paese nelle competizioni internazionali, dimostrando che i nostri Roaster e Baristi sono in grado di portare eccellenza nel panorama mondiale della caffetteria.

Radici profonde, unite ad indiscutibile professionalità e visione internazionale, contraddistinguono queste nuove generazioni di Roaster e Baristi, il tutto grazie alla possibilità di crescere e condividere con tanti professionisti esperienze e competenze in numerose competizioni ed eventi promossi dalla Community Specialty.

Vorrei citare anche il nostro grande Rubens Gardelli – Campione Mondiale Roasting 2018, che ha fatto parte della giuria di super esperti chiamati a valutare i concorrenti. Rubens ci ha dato una gioia indimenticabile con il titolo mondiale, e ha testimoniato senza dubbio che qualcosa è cambiato nel panorama italiano del roasting, spesso visto in maniera negativa da molti addetti ai lavori.

roast master amsterdam Rubens Gardelli, Campione Mondiale Roasting 2018, era nella giuria della gara
Rubens Gardelli, Campione Mondiale Roasting 2018, era nella giuria della gara

E’ quindi con grande soddisfazione e orgoglio che posso dire che: Italians Roast It Better!”

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