XINING – A Oriente il tè è sicuramente uno dei prodotti che muove l’economia locale. Uno dei produttori più ricercati sono quelli che coltivano il cosiddetto tè della neve: una varietà che cresce esclusivamente ad alte altitudini e che possiede caratteristiche che aiutano contro le infiammazioni e altri problemi dell’organismo. Leggiamo la notizia da cinainitalia.com.
Tè della neve: una bevanda particolare
A metà estate, gli agricoltori della contea di Padma sono impegnati a raccogliere foglie tenere da due varietà di ciliegi, che crescono solo a un’altitudine compresa tra i 3.000 e i 3.500 metri, con l’obiettivo di preparare il “il tè della neve tibetana”. Nella contea di Padma, nella prefettura autonoma tibetana di Golog, nella provincia del Qinghai, nella Cina nord-occidentale, si trovano piante delle specie Malus transitoria e Malus toringoides. Le loro foglie vengono lavorate per produrre un tè speciale che si ritiene abbia proprietà contro le infiammazioni, disintossicanti e anti-dispepsia.
Nel 2015 a Padma è stata fondata una società produttrice di tè con 18 milioni di yuan (circa 2,57 milioni di dollari) investiti da diverse parti
Compreso il governo locale, incentivando la coltivazione, produzione, lavorazione e commercializzazione del tè della neve. Da allora la società ha promosso in tutto il Paese il marchio “Padma Tibetan Snow Tea”.
«Abbiamo bevuto il tè della neve fin dall’infanzia, ma mai immaginavo che gli alberi che crescevano accanto alle nostre case potessero diventare come delle “mucche da mungere”», ha affermato Amzi Kartai, un abitante del villaggio di Dengta. «Mentre il marchio locale del tè cresce in popolarità, sempre più gente del posto si impegna in questa attività».
«La nostra azienda ha iniziato a provare la semina artificiale nel 2014 e ora abbiamo la nostra base di coltivazione. Inoltre, acquistiamo le foglie degli alberi dagli agricoltori», ha detto Jing Guomei, che dirige l’azienda.
«L’area di semina è aumentata a oltre 1.200 ettari dai circa 6 ettari che c’erano in precedenza», ha dichiarato Jing. L’industria ha cambiato la vita di molti residenti nella piccola contea. Prima del 2015, Karme e suo marito vivevano in condizioni di povertà estrema, senza una fissa dimora.
«Siamo sempre saliti in montagna alle 8 del mattino portando con noi tè e alcuni cibi secchi, per scavare alla ricerca di bulbi di Fritillaria, un’importante fonte di reddito. Ma la stagione durava solo un mese e potevamo guadagnare circa 2.000 yuan», ha detto.
Passando dal bere il tè a lavorare per la produzione del tè, Karme ha ottenuto un lavoro part-time stabile in azienda. Ora può guadagnare 3.300 yuan al mese e quasi 1.000 yuan come bonus di fine anno.
A Padma, come Karme, 7.766 persone che vivevano in condizioni di povertà hanno beneficiato della nuova industria del tè della neve
Nel 2019, il reddito disponibile pro capite dei residenti rurali a Padma ha raggiunto quota 8.020 yuan, in crescita dell’11,3% su base annua. Ad aprile, Padma è stata rimossa dalla lista delle contee impoverite del Paese.
Secondo le statistiche ufficiali, il valore totale della produzione dell’industria del tè della neve di Padma dal 2016 al 2019 ha raggiunto 17,18 milioni di yuan. Nel 2019, la società produttrice del tè ha pagato un dividendo medio di 2.300 yuan a ciascuna delle 503 famiglie indigenti.
Jing ha dichiarato che l’anno scorso la società ha anche invitato online personaggi famosi a dare un contributo per aiutare a vendere il tè, attraverso una piattaforma di live streaming. «In 5 minuti abbiamo ricevuto 5.000 ordini, per un valore di 450.000 yuan», ha riferito Jing.
In base all’accordo sui dividendi raggiunto tra società e agricoltori, 134 famiglie povere hanno ricevuto una parte delle entrate, 1.314 yuan ognuno. «Il prossimo passo è sviluppare ulteriormente la nostra industria del tè biologico in un settore pilastro di Padma, in modo che il nostro tè della neve possa continuare a condurci a una vita migliore», ha dichiarato Li Funian, vicepresidente della contea di Padma.
