MILANO –
Il tè caldo durante l’estate? Sembra un controsenso, ma in realtà funziona: a dirlo è proprio la scienza, attraverso lo studio svolto dal docente di farmacologia Peter McNaughton del King’s College londinese. Il processo di termoregolazione contiene la possibile spiegazione del perché consumare
bevande calde abbassi la temperatura corporea – soltanto però nel caso in cui il tasso di umidità non sia eccessivo -.
Tè caldo anti afa: come funziona
Quando beviamo una bevanda più calda del nostro corpo, inizialmente ci sentiamo più caldi, è vero, ma il nostro sistema nervoso reagisce attivando un recettore chiamato TRPV1, che segnala al corpo di iniziare a sudare. E il sudore, come sappiamo, è il nostro sistema di raffreddamento naturale.
Come detto prima, però, c’è un altro aspetto da considerare: l’umidità. In condizioni di alta umidità, il sudore non evapora facilmente, rendendo meno efficace il processo di raffreddamento. Inoltre, una ricerca del 2012 ha dimostrato che le bevande calde possono essere efficaci nel raffreddare il corpo solo quando il sudore evapora completamente.