MILANO – Non ci sono dubbi: l’italiano medio senza il caffè non ci sa proprio stare. Per questo, ogni volta che ci prepariamo per partire per un nuovo viaggio, c’è un briciolo di tristezza.
Guardiamo, infatti, la caffettiera o la macchinetta per il caffè con aria nostalgica, immaginando che per qualche giorno o settimana dovremo rinunciare all’amata bevanda.
In verità non è proprio così.
In tutta Europa, infatti, ormai è possibile gustare un caffè, l’importante è ricordarsi di ordinare rigorosamente un espresso.
Quello che cambia è, ahimè, il prezzo. Abbiamo, quindi, deciso di fare un breve giro del Vecchio Continente per rispondere ad una annosa questione: qual è il costo del caffé nelle città d’Europa?
Atene e Lisbona come in Italia
Per trovare un caffè ad un prezzo competitivo dobbiamo fare le valigie e partire alla volta di Grecia e Portogallo.
Infatti, secondo i dati raccolti da Federconsumatori, Lisbona è la città dove, in media, si spende di meno per un espresso al banco di un bar: solamente 0,70€. Atene è più cara, ma il prezzo medio non supera 1,50€: non sarà l’attrazione migliore nella città dell’Acropoli e del Partenone, ma è un buon motivo per fare una pausa in uno dei tanti piccoli bar del centro.
Londra, Parigi, Berlino
Il costo del caffè è, in molti casi, specchio del costo della vita del luogo dove ci troviamo. Possiamo quindi immaginare che le capitali più visitate d’Europa siano più care anche quando si parla di una tazzina di caffè.
A Londra, per esempio, paghiamo, in media, 1,74€ per il nostro espresso, a Parigi 1,89€: un prezzo che val la pena pagare pur di gustare la preziosa bevanda in uno dei tanti bistrot affacciati sui boulevard della Ville Lumière?
Chi invece ama Berlino si faccia trovare preparato: il costo medio per una tazzina è di ben 2,34€, un prezzo simile a quello che si paga ad Amsterdam. Viaggiatore avvisato!
Le più care: Oslo, Copenaghen e la Svizzera
Non è però Berlino la città europea dove il costo del caffè vola di più alle stelle. Infatti, il record è tutto nordico e spetta a Oslo. In Norvegia, si spende in media 4,50€ per un espresso.
Prezzi incredibili per qualsiasi italiano.
Ma tant’è: il dato non deve sorprenderci se comparato al costo della vita nelle capitali scandinave, generalmente più elevato che nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Anche a Copenaghen il costo del caffè può sfiorare i 4€: nemmeno questa informazione dovrebbe sorprenderci se pensiamo che la capitale danese è tra le dieci città più care al mondo!
Il podio dei caffè più cari, in media, nelle capitali d’Europa è completato dalle città svizzere.
Leggermente meno caro a Lugano e in tutto il Canton Ticino, nel resto del territorio elvetico l’espresso costa circa 3,60€.
La vicinanza con l’Italia è almeno sinonimo di garanzia di qualità? Dovremmo chiederlo a uno dei molti connazionali che vi lavorano, probabilmente.
E Oltreoceano? Quanto costa un caffè a New York?
Cosa succede, invece, ad ordinare un caffè in un altro continente? A quanto pare, l’opzione in media più economica è New York dove possiamo spendere circa 1,80€.
Istanbul, Pechino, Rio de Janeiro e Buenos Aires si piazzano in una posizione mediana di questa particolare classifica aromatica, con 2,50€ circa, sempre in media.
Invece, tra le più care, Tokyo con 3€ a tazzina, ma soprattutto l’Australia dove, in particolare a Sydney, l’espresso costa 3,10€.
L’importanza della location
Ovunque poi ci si trovi, il contesto e il locale fanno la differenza. Anche in Italia, dove Federconsumatori afferma che il costo del caffè sia in media di 90 centesimi, sappiamo che possiamo spendere anche molto di più se ci troviamo, per esempio, nella splendida cornice di Piazza San Marco a Venezia.
Se proprio non vogliamo rinunciare all’aroma del “nostro” caffè, possiamo sempre organizzarci e portare caffettiera e miscela in valigia, insieme a qualche appunto su quanto costa il caffè nelle città europee.
Angela Caporale