Il simbolo della tazzina della legalità è stato ideato per sensibilizzare l’intera comunità alla cultura della legalità ed alla lotta alla criminalità, mettendo a rete le varie associazioni che operano sul territorio. L’idea è arrivata dell’imprenditore Sergio Gaglianese a seguito dell’attentato alla Guglielmo Caffè in località Copanello, in provincia di Catanzaro, a luglio 2022. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Alberto Ciapparoni per RTL 102.5.
La tazzina della legalità
CATANZARO – Una tazzina di caffè perché quando ci si incontra con gli amici si prende un caffè. Si condividono pensieri, azioni e vissuto. Un modo per trascorrere insieme del tempo e condividere la convivialità. Una tazzina di caffè che versa una goccia del suo contenuto in un mare azzurro che rappresenta tutti noi, la trasparenza, la legalità.
Ecco cosa rappresenta il brand della tazzina della legalità. Pensato per sensibilizzare l’intera comunità alla cultura della legalità ed alla lotta alla criminalità, mettendo a rete le varie associazioni che operano sul territorio, con la società civile e le istituzioni. “Non una mera solidarietà di facciata”, una vera e propria manifestazione testimoniata dalla presenza di autorità, enti, personaggi pubblici e privati.
Le istituzioni
La tazzina della legalità dunque per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica ad una più attenta riflessione su quelle che sono le priorità da sostenere per salvaguardare l’immagine della regione Calabria e sostenere gli imprenditori nella loro attività.
Nata da una idea dell’imprenditore Sergio Gaglianese a seguito dell’attentato alla Guglielmo Caffè in località Copanello, Stalettì – Catanzaro, luglio 2022: “Ho pensato che avremmo dovuto fare qualcosa di importante, dare un segnale forte per dire che la Calabria tutta, ed il suo capoluogo, merita gli onori della cronaca per la bellezza dei territori, la cultura e l’ospitalità che sa offrire e non per i fatti di cronaca che hanno l’effetto di alimentare odiosi “luoghi comuni”. Questa iniziativa deve costituire un primo, importante passo nella realizzazione di una rete di soggetti che vorranno collaborare alla diffusione della cultura della legalità sui nostri territori. Una rete che coinvolga anche altre realtà che si stanno avvicinando a questo percorso”.
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