PRAGA – Non è la prima volta che sentiamo parlare di una tazzina commestibile: un’idea che sulla carta sembra una soluzione ottimale (oltre che buona) per ovviare al problema della sostenibilità di molti bicchierini di plastica monouso e che però nella pratica non ha mai preso piede sul mercato. Leggiamo cosa hanno fatto dei ragazzi all’estero in amteria, dall’articolo di Eleonora Giovannini su ecodellalombardia.com.
Tazzina per bere e da mangiare
Negli ultimi tempi sempre più enti e organizzazioni stanno inventando metodi ingegnosi per ridurre il consumo di plastica e, di conseguenza, gli sprechi. Tutte iniziative volte a sensibilizzare la popolazione di tutto il mondo a vivere nella maniera più sostenibile possibile. Sapendo che ognuno nel proprio piccolo può fare la differenza.
Questa volta parliamo del progetto messo in pratica da due studenti dell’Università di Praga, Zuzaa Zverova e Miroslav Myroncuk, che hanno realizzato una tazzina da caffè completamente commestibile. Molti penseranno che non sia una novità, dato che nel tempo i pasticceri di tutto il mondo hanno creato tazzine fatte di cioccolato o pan di spagna per esempio. Eppure, questa presenta della caratteristiche del tutto innovative che la distinguono dalle altre concepite finora.
Innanzitutto, bisogna dire che questa tazzina è stata pensata per essere al 100% green ed eco-friendly. Si tratta di un biscotto fatto in crusca d’avena, perfetto da mangiare dopo avervi gustato il caffè. Può contenere le bevande fino alla temperatura di 85° e ha una durata di 12 ore, rimanendo croccante. Ultimo, ma non per importanza, non altera il sapore del liquido al suo interno.
Il progetto di Zuzana Zverova e Miroslav Myronchuk è stato portato avanti per più di un anno, perché era indispensabile raggiungere l’equilibrio perfetto di tutti gli ingredienti, oltre che garantirne il “funzionamento” perfetto.
Per la messa in pratica della tazzina, Miroslav ha raccontato ai media:
“L’università tecnica di Praga ci ha consigliato di utilizzare una sovvenzione dell’UE per la scienza e la ricerca che ci ha aiutato a sviluppare la nostra tecnologia di produzione e anche la nostra ricetta.”
Dopo il successo di questa ingegnosa ricetta, comunque, i due ragazzi non si fermano qui. Il loro prossimo obiettivo è quello di realizzare un boccale per la birra al sapore di formaggio o pancetta.