MILANO – Tazze, bicchieri e piattini per il caffè fatti con gli avanzi di caffè: il sogno di qualsiasi fautore dell’economia circolare. Un sogno che è già realtà grazie a Julian Lechner, il designer che è riuscito a dare nuova vita a degli avanzi che altrimenti finirebbero nei rifiuti.
I prodotti non sono solo leggeri e resistenti -spiega l’azienda Kafee Form, che produce questi oggetti – ma anche profumano anche di caffè. Come riferisce il sito Vegolosi.it l’idea del prodotto nasce dallo studio Product Design a Bolzano, in Italia.
Julian Lechner – spiegano i fondatori – si chiese se gli avanzi delle aziende di caffè potessero essere usati per produrre qualcosa di nuovo.
Dopo numerose prove ed esperimenti vedeva la luce il primo prototipo, nel 2009.
Come si reperisce il caffè per fabbricare le tazze?
I fondi del caffè vengono raccolti giornalmente presso i caffè e i ristoratori della zona di Berlino grazie alla collaborazione di una organizzazione sociale che si occupa anche dell’essiccatura degli stessi.
Questi prodotti non sono realizzati solamente con fondi di caffè, chiaramente, ma la mistura individuata da Lechner non prevede prodotti derivati dal petrolio.
“Abbiamo sviluppato un materiale composito fatto di da fondi di caffè, biopolimeri, amido, cellulosa, legno, resine naturali, cere e oli. Si tratta solo di materie prime rinnovabili”.
