MILANO — Una tazza estremamente rara della dinastia Qinq, fabbricata per l’imperatore cinese Kangxi (1654-1722), è stata venduta all’asta da Sotheby’s ad Hong Kong a un prezzo enorme, non però il record. Un anonimo acquirente ha infatti pagato una cifra pari a quasi 24,69 milioni di euro.
Il pezzo aggiudicato è uno dei soli tre esempi conosciuti di questo tipo di ceramica risalente agli inizi del XVIII secolo. Fu utilizzata per bere il te dall’imperatore Kangxi.
Si tratta di una ciotola delicata di 14,7 centimetri di diametro, decorata secondo la tecnica del falangcai, vale a dire con smalti dipinti che combinano tradizioni cinesi e occidentali.
La ceramica su sfondo rosa è decorata con fiori, tra cui i narcisi, che non si trovano spesso sulle porcellane cinese.
Non è il primato assoluto per una tazza
L’eccezionale prezzo stabilito dalla tazza della dinastia Qing non rappresenta tuttavia un primato assoluto per una ceramica cinese. Un vaso della dinastia Song lo scorso ottobre è infatti stato venduto per 32 milioni di euro.