NAPOLI – Sembra strano ma quello che oggi è considerato un rituale della napoletanità, e cioè sorseggiare una tazzulella di caffè, è un’usanza che cominciò ad essere apprezzata a Napoli solo agli inizi dell’‘800. Fu allora, infatti, che comparvero i caffettieri ambulanti che dispensavano il caffè, urlando ogni giorno il nome del santo che si festeggiava ...
NAPOLI – Cerco tra le mie carte le notizie sui pinoli delle pinete vesuviane che agli inizi del ‘900 la famiglia Di Prisco di San Giuseppe vendeva a due Caffè napoletani, il “Targiani” al Museo e “ I Mannesi”, perché in quei locali i pinoli “tostati” facevano parte dell’aperitivo, e trovo, nella stessa cartella, un fascio di documenti sul caffè.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok