MILANO – La “Chanson du Toréador” dalla Carmen, O mio babbino caro da Gianni Schicchi, La calunnia è un venticello dal Barbiere di Siviglia, il duetto dei fiori dalla Madama Butterfly (Scuoti quella fronda di ciliegio), Una furtiva lagrima da L’elisir d’amore e Sì, Mi chiamano Mimì da La Bohème.
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