MILANO – I prezzi del caffè manterranno un sostanziale equilibrio di qui a fine anno, con la prevista flessione degli arabica a controbilanciare gli ulteriori rialzi attesi sul fronte dei robusta. Questo lo scenario delineato dal Commodity Markets Outlook della Banca Mondiale, diffuso la settimana scorsa.
TORINO – L’aspetto sensoriale è fondamentale durante la degustazione di un buon caffè. Non si tratta di una mera azione quotidiana, ma di un reale rito piacevole che gli intenditori si vogliono regalare ogni giorno. Bere un caffè è una cosa, gustarlo è tutta un’altra. Utilizzare tutti i sensi è importantissimo per regalarci un momento di puro gusto e piacere.
MILANO – L’arrivo di maggio restituisce un po’ di sprint ai mercati del caffè, in netto recupero a cavallo del mese. In primo piano New York, dove il contratto “C” è in striscia positiva da tre sedute. Il cambio di direzione è arrivato nella giornata di venerdì, che ha visto la borsa degli Arabica in sostanziale ripresa.
MILANO – Mercati in discesa su entrambi i versanti dell’oceano: New York ha violato ieri un’ulteriore soglia tecnica e psicologica significativa scendendo sotto la barriera dei 130 centesimi. La penultima seduta del mese ha segnato un ulteriore ribasso di 120 punti: chiusura di fine giornata a 129,50 centesimi.
MILANO – Giornata di assestamento, quella di ieri, per i mercati del caffè, dopo i sommovimenti dell’ultima settimana. Tornano a scendere gli arabica, che risentono dell’indebolirsi del real nei confronti del dollaro, a fronte della perdurante instabilità del quadro politico ed economico brasiliano.
MILANO – Arabica in consolidamento, robusta ancora in calo. La seduta di martedì ha visto il ritorno in territorio positivo della borsa newyorchese, a fronte di ulteriori cali sul mercato londinese. L’ICE Arabica ha guadagnato marginalmente nella giornata di ieri risalendo a 132,40 centesimi.
MILANO – Il caffè-filtro (comunemente detto “caffè americano”) permette di degustare aromi diversi rispetto a quelli dell’espresso, e di far durare più a lungo il piacere di una pausa rigenerante. Ai giorni nostri, l’antitesi espresso/caffè-filtro (o caffè americano) non ha più senso.
MILANO – Il Vietnam è internazionalmente conosciuto come il secondo produttore mondiale di caffè che, secondo le statistiche dell’International Coffee Organization, ha prodotto oltre i 25 milioni di sacchi di caffè, soprattutto Robusta, secondo solamente al Brasile che invece si attesta a una produzione di 55 milioni di sacchi soprattutto di Arabica.
MILANO – Mondo finanziario in sospeso mercoledì attendendo il verdetto della FED sui tassi di interesse. Alla fine, la banca centrale americana ha deciso un incremento di un quarto di punto, in linea con le previsioni degli analisti. E ha preannunciato due ulteriori strette nel corso del 2017.
MILANO – Export brasiliano in calo generalizzato a febbraio. Secondo i dati mensili pubblicati ieri da Cecafé, gli imbarchi del primo produttore mondiale sono ammontati, il mese scorso, a 2.483.057 sacchi. Una flessione del 15,5% rispetto al dato record di febbraio 2016 e del 13,5% rispetto alla media dei 3 anni trascorsi.
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