MILANO – Un nuovo studio è arrivato ieri dagli Stati Uniti a proposito del consumo di caffeina. Nel caso specifico il consumo dei ragazzi che ha preso molto piede.
Infatti quasi tre bambini e teenager americani su quattro consumano caffeina: lo rivelano i dati del Center for Disease Control and Prevention, secondo i quali la sostanza viene assunta attraverso bevande come caffè, tè e soda.
Proprio quest’ultima è la fonte maggiore di caffeina per i bambini più grandi e gli adolescenti, mentre per i piccoli fino a 5 anni è la seconda fonte più comune dopo il tè.
L’American Academy of Pediatrics avverte che il consumo di caffeina per bambini e teenager ha effetti potenzialmente nocivi come l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, oltre ad una maggiore frequenza di disturbi legati all’ansia.
«Il fatto che anche bambini molto piccoli consumino regolarmente prodotti che contengono caffeina fa sorgere preoccupazioni sui possibili effetti a lungo termine sulla loro salute – afferma Stephen Daniels, capo della facoltà di pediatria presso l’University of Colorado – I genitori dovrebbero cercare di limitare l’assunzione della sostanza da parte dei loro figli».
