MILANO – Caffè e acque fanno crescere le vendite di Strauss Group, che subisce però una flessione negli utili. La multinazionale israeliana chiude il terzo trimestre con un fatturato di 2,5 miliardi di nuovi shekel israeliani (NIS), pari a circa 700 milioni di euro: il 7% in più rispetto allo stesso periodo dell’esercizio trascorso.
Si riducono però i profitti. L’utile lordo subisce una flessione del 9,9%, a 746 milioni di NIS (208 milioni di euro). L’utile operativo si contrae addirittura del 63,3% fermandosi a 111 milioni di NIS (31 milioni di euro).
Il Gruppo ha attribuito la buona performance, in termini di fatturato, al brillante andamento delle vendite della divisione caffè in Brasile ed Europa dell’est, nonché all’ulteriore crescita della divisione acque minerali.
Strauss Coffee chiude il trimestre con un fatturato di 1,3 miliardi di NIS (363,8 milioni di euro), in crescita del 37,3%, con riscontri positivi in tutte le aree geografiche.
In Israele, il fatturato è stato di 200 milioni di NIS (56 milioni di euro), con un incremento del 15,7%.
In Brasile, le vendite volano a 697 milioni di NIS (195 milioni di euro), in crescita del 33,6%, principalmente per effetto dei ritocchi subiti dai listini.
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