MILANO – Da ieri c’è una nuova idea fiscale che gira per l’Italia e che potrebbe avere ripercussioni sulla filiera del caffè. ” Anziché introdurre una nuova accisa che si aggiunge alle 16 già esistenti sulla benzina meglio sarebbe stato pensare a nuove forme di imposizione diretta su altri beni di largo consumo e soprattutto voluttuari: dalla tazzina di caffè al pacchetto di sigarette”. Lo ha detto il presidente dell’Automobile club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani.
Sticchi Damiani si fa avanti
Per il quale “il continuo aumento della pressione fiscale sull’automobile è stato evidenziato anche da Bankitalia, secondo la quale nel 2011 gli automobilisti hanno versato maggiori tasse per un totale di 6,4 miliardi, con un incremento del 14,9% rispetto all’anno precedente”. Soltanto una provocazione?