MILANO – Export stabile anche a novembre. Secondo le statistiche mensili Ico – diffuse appena venerdì scorso – le esportazioni mondiali di caffè in tutte le forme hanno raggiunto nell’undicesimo mese dell’anno solare 2014 – il secondo dell’annata caffearia 2014/15 – 7.928.992 sacchi.
Ciò rappresenta lo 0,55% in meno (-44.160 sacchi) rispetto a novembre 2013. Più marcate le variazioni delle singole voci.
Va osservato innanzitutto, che gli imbarchi mensili di colombiani dolci interrompono una lunga striscia positiva risultando inferiori – anche se di poco – rispetto all’anno scorso: 1.101.880 sacchi, contro 1.132.710 sacchi nello stesso mese del 2013 (-2,72% o 30.830 sacchi in meno).
In ulteriore flessione (-9,21%, ossia 128.373 sacchi in meno) le esportazioni di altri dolci, pari a 1.264.770 sacchi, contro 1.393.143 l’anno scorso.
In lieve calo anche i brasiliani naturali, che scendono a 2.751.525 sacchi (-1,24 %, pari a 34.537 sacchi in meno).
L’unica tipologia in crescita (+5,62%) è quella dei robusta, che salgono a 2.810.817 sacchi (+149.580 sacchi).
Fra ottobre e novembre sono stati complessivamente esportati 16.821.716 sacchi, con un incremento minimo (13.079 sacchi o lo 0,078% in più) rispetto ai primi due mesi dell’annata trascorsa.
Ancora in crescita colombiani dolci (+3%) e robusta (+5,15%), mentre diminuiscono i volumi di altri dolci (-8,13% ) e brasiliani naturali (-1,82%).
Tra dicembre 2013 e novembre 2014, l’export mondiale è ammontato a 111.782.478 sacchi, pari a un incremento dello 0,42% (+464.093 sacchi) rispetto ai 12 mesi immediatamente precedenti.
Si conferma il trend positivo dei colombiani dolci, i cui imbarchi crescono del 12,5% (+1.339.745 sacchi) raggiungendo quota 12.096.118 sacchi.
Andamento in crescita anche per brasiliani naturali (+4,7%, pari a 1.525.092 sacchi in più) e robusta (+0,9% ossia 382.124 sacchi in più), mentre gli altri dolci evidenziano nuovamente una variazione di segno negativo (-11% ossia 2.782.869 sacchi in meno).
Molto interessanti anche i dati relativi ai principali paesi produttori. In linea con le previsioni di Cecafé, le esportazioni del Brasile superano i 36 milioni di sacchi e si attestano, per l’esattezza, a 36.050.910: ben 4.564.885 sacchi in più (+14,5%) rispetto al pari periodo precedente.
Export da record anche per il Vietnam, le cui vendite all’estero volano a 24,9 milioni di sacchi ossia 4,5 milioni di sacchi in più (+22%) rispetto ai 12 mesi anteriori.
Crescono di oltre 1,44 milioni di sacchi anche le esportazioni della Colombia, che raggiungono quota 10.900.776 sacchi (+15,3%).
Si conferma il crollo dell’Indonesia (-58,2%), i cui imbarchi ammontano ad appena 4.729.131, a fronte degli oltre 11,3 milioni del pari periodo precedente
In calo infine gli imbarchi di India (-2,1%), Honduras (-1,2%) e Uganda (-4,9%).
Cliccare sulla tabella sottostante per visualizzarla ingrandita in una nuova finestra.