MILANO – Il risiko del caffè non si ferma nemmeno in piena estate: è di ieri, giovedì 20 luglio, la notizia dell’acquisizione – da parte del colosso del beverage e del caffè Keurig Dr Pepper (Kdp), il cui azionista di maggioranza e l’onnipresente e potentissima Jab – del 33% del capitale di La Colombe, torrefattore specialty di Philadelphia, noto anche per produrre varie tipologie di bevande ready-to-drink (rtd) a base di caffè e latte apprezzate per la loro qualità e shelf life.
Il colosso Kdp (nel 2022 ha conseguito un fatturato superiore ai 14 miliardi di dollari) è nato, nel 2018, dalla fusione tra Keurig Green Mountain and Dr Pepper Snapple Group.
Keurig Dr Pepper ha in portafoglio marchi iconici del beverage quali DR Pepper, 7up, Schweppes e Snapple.
Ma è anche un imprescindibile competitor nel mercato nord americano del caffè, grazie al popolarissimo sistema Keurig e alle capsule K-Cup.
Tra i marchi ottenuti in concessione per le K-Cup, nomi del calibro di Tully’s, Panera, Krispy Kreme, McCafé, Gloria Jean’s e Kahlúa. Senza dimenticare il suo storico brand Green Mountain.
Il prezzo pagato per la partecipazione in La Colombe sarà di 300 milioni di dollari, pari a un multiplo di circa 3 volte le vendite consolidate stimate per il 2024.
L’operazione comprende anche una partnership strategica, che prevede un accordo a lungo termine di vendita e distribuzione del caffè rtd di La Colombe, nonché un accordo a lungo termine di licenza, produzione e distribuzione di caffè porzionato in K-Cup a marchio La Colombe, per Usa e Canada.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.