MILANO – Definire il profilo sensoriale del caffè verde con l’ausilio dell’intelligenza artificiale (IA). È quanto promette Demetria, una startup colombiano-israeliana che ha da poco chiuso un seed funding da 3 milioni di dollari condotto dall’israeliana Celeritas. E completato una sperimentazione pilota assieme a Carcafé, il braccio colombiano di Volcafe, a sua volta parte del colosso delle commodity ED&F Man. Demetria sostiene di avere il primo data cloud al mondo capace di identificare e tracciare la qualità del caffè.
La startup ha infatti messo a punto una tecnologia basata sulla scansione a raggi quasi infrarossi per l’identificazione dei marker biochimici corrispondenti a un determinato profilo sensoriale del chicco.
Come funziona la IA applicata all’analisi sensoriale
L’impronta digitale sensoriale così ottenuta è associata agli standard dell’industria definiti attraverso la ruota degli aromi del caffè della Sca. La scansione è effettuata con uno scanner a mano o addirittura con il sensore a infrarossi dello smartphone. Strumenti dunque di facile reperimento e utilizzo.
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