di Daniela Polizzi*
In poche ore ha già catturato 1.580 «follower». Un record di adesioni per l’account inaugurato questa mattina da Starbucks Italia su Twitter. Sulla scia dell’anticipazione relativa allo sbarco imminente in Italia della multinazionale del caffè americano , Frappuccino, Caffé vanilla e Mocha, grazie all’alleanza con il gruppo dei centri commerciali dell’imprenditore Antonio Percassi.Un falso? Possibile.
Il profilo non è seguito dal gruppo di Seattle. Come invece avviene in Gran Bretagna, Francia, Germania e altri Paesi dove è attiva Starbucks.
Però è anche vero che lo sbarco nella Penisola non è stato ancora ufficializzato, visto che l’accordo tra il capo americano Howard Schultz e Percassi dovrebbe essere firmato entro un paio di mesi.
Si può ipotizzare – spiegano gli esperti di tweet – che il gruppo abbia avviato un’azione di «pilot fishing»: ha messo un’esca e guarda chi abbocca per sondare il mercato.
E il risultato è sorprendente. Oltre 1.500 follower in poche ore.
Tutti giovani, molti attivi nella pubblicità, startupper, social media manager. Ma anche chi ha creato il profilo ha puntato con precisione il suo obiettivo.
Ci sono scrittori come Fabio Volo, registi (Ferzan Ozpetek), direttori di quotidiani (Ezio Mauro e Mario Calabresi), giornalisti (Gianni Riotta), l’intera redazione di Wired Italia, l’ex DJ Francesco (Francesco Facchinetti). Più tutti gli account dei maggiori media italiani, tra carta stampata, tv e siti online.
Un falso profilo, questa volta su Facebook, era apparso una decina di giorni fa.
Prometteva un’apertura imminente a Roma. Possibile che anche quello nato su Twitter lo sia.
Ma questa volta è fatto con sapienza. Perché coglie l’elevato potenziale di comunicazione che Starbucks possiede.Starbucks, spunta un profilo Twitter